Green pass alla Sagra di San Bartolomeo? Cerro Maggiore scrive alla Prefettura
Il Comune di Cerro Maggiore ha chiesto chiarimenti alla Prefettura in merito al ruolo del green pass per fiere e sagre in vista della Sagra di San Bartolomeo
Non solo viaggi in Europa, feste per cerimonie civili e religiose, visite nelle RSA e spostamenti nelle “zone rosse” e nelle “zone arancioni”: da venerdì 6 agosto il green pass servirà anche per la ristorazione e al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici. Così, in vista di uno dei due “grandi classici” dell’estate in paese, ovvero la Sagra di San Bartolomeo in programma per domenica 29 e lunedì 30 agosto a Cantalupo, il Comune di Cerro Maggiore ha scritto «due quesiti alla Prefettura per gli opportuni chiarimenti».
Se infatti il problema non si pone (ancora) per la Fiera di San Francesco, che lunedì 2 agosto colorerà con le sue bancarella via San Carlo e via Roma fino a via Lampugnani e porterà in paese “aria di festa” con un concerto in serata nel cortile di Palazzo Dell’Acqua, la Sagra di San Bartolomeo dovrà fare i conti con la normativa relativa alla certificazione verde, che nel nostro territorio ha già fatto una vittima “eccellente”: la Fiera di San Fermo a Nerviano, in programma per lunedì 9 agosto e annullata proprio per l’impossibilità di riuscire a garantire che tutti i punti di accesso alle bancarelle venissero presidiati con relativo controllo del green pass. La normativa recentemente “varata” dal Governo Draghi, però, sul ruolo della certificazione nelle sagre di paese secondo il comune di Cerro Maggiore lascia più di un dubbio, così la scelta è stata quella di rivolgersi direttamente alla Prefettura. Anche perché «non possiamo tornare indietro – ha sottolineato il sindaco Nuccia Berra – ed il controllo dei contagi è il presupposto indispensabile per garantire una ripresa duratura».
Che serva o no la certificazione verde, quel che è certo è che per la Sagra di San Bartolomeo, e questa volta anche per la Fiera di San Francesco, servirà la mascherina: nei giorni scorsi la prima cittadina ha infatti firmato un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina nel perimetro delle due fiere nonostante la location all’aperto. Nonostante gli accorgimenti adottati nell’organizzazione delle postazioni per i banchi degli ambulanti, infatti, difficilmente sarà possibile rispettare il distanziamento sociale, ragion per cui Palazzo Dell’Acqua ha ritenuto di intervenire con qualche cautela in più.
Cerro Maggiore, mascherina obbligatoria alla Fiera di San Francesco e alla Sagra di San Bartolomeo
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