Weekend di controlli a Cerro Maggiore, due multe e nessun positivo all’alcoltest
La Polizia Locale ha effettuato un pattugliamento serale congiunto con gli agenti di Rescaldina. Controllati in tutto una cinquantina di veicoli
Controlli a tappeto per la Polizia Locale di Cerro Maggiore nella serata di sabato 24 luglio. Gli agenti del comando cittadino, a partire dalle 20.30 fino all’una del mattino circa, hanno passato al setaccio diversi punti “sensibili” sia nel capoluogo che nella frazione, nell’ambito di un pattugliamento congiunto con i colleghi di Rescaldina, con i quali da anni è attiva una convenzione per lo svolgimento in forma associata dei servizi di Polizia Locale.
«Anche quest’anno abbiamo deciso di attivare la convenzione con Rescaldina per organizzare una serie di operazioni per aumentare e migliorare la sicurezza sulle nostre strade e non solo – spiega il sindaco Nuccia Berra -. Con il piano concordato tra le due amministrazioni, le nostre forze di Polizia Locale saranno chiamate a numerosi controlli sulle strade: i primi risultati si sono già evidenziati nella serata di sabato».
Nell’arco della serata, dopo il pattugliamento congiunto lungo la Saronnese, la Polizia Locale ha controllato i locali della movida cittadina, i parchi pubblici e le piazze cittadine, per poi spostarsi verso la periferia per contrastare eventuali episodi di spaccio o di scarico abusivo di rifiuti. In tutto sono una cinquantina i veicoli fermati dagli agenti nei due comuni, e le sanzioni sono state due: una per guida senza cintura di sicurezza, e una perché l’automobilista alla guida non disponeva dei necessari documenti relativi al veicolo. Nessuno dei fermati è invece risultato positivo all’alcoltest o è stato trovato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
I pattugliamenti congiunti continueranno fino alla fine di settembre. «Si tratta di un servizio in continuità rispetto a quanto fatto negli anni precedenti – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale, Alessandro Provini -: quest’anno, vista la situazione dettata dalla pandemia e l’impegno che in questo ambito è stato richiesto alla Polizia Locale, era importante continuare a mantenere gli standard qualitativi degli anni precedenti. È nostra intenzione nei prossimi anni implementare i turni e il lavoro sul territorio, ovviamente con una programmazione migliorata anche rispetto alle dotazioni di servizio che stiamo acquisendo attraverso i bandi regionali».
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