Coronavirus: il 50% del target nel Legnanese è completamente vaccinato, prima dose al 77%
Dall'inizio della campagna vaccinale contro il coronavirus ad oggi nel Legnanese in 125.181 hanno ricevuto la prima dose e in 81.432 anche la seconda
Sono 125.181 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 76,67% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini: numeri in linea con quelli della Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni si attesta al 75,01%. In 81.432 invece, ovvero il 49,87% dei cittadini potenzialmente vaccinabili, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 14.303 le vaccinazioni effettuate: 3.388 prime dosi e 10.915 seconde dosi.
Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 22 luglio, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 4.284 (79,26%) e la seconda in 2.857 (52,86%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è San Vittore Olona, dove in 5.363 hanno ricevuto la prima somministrazione (75,65%) e in 3.404 la seconda (48,02%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.
A Legnano prima dose per 39.727 cittadini (75,66%) e seconda per 26.442 (50,36) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Canegrate, dove su 10.839 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 8.224 hanno ricevuto la prima dose (75,87%) e in 5.260 anche la seconda (48,53%). E a quelli di Rescaldina, dove la popolazione target è di 12.195 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 9.317 cittadini (76,40%) e la seconda a 5.919 (48,54%), San Giorgio su Legnano, dove su 5.834 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 4.464 (76,52%) e la seconda in 2.906 (49,81%), e Busto Garolfo, dove la prima iniezione è stata effettuata a 9.260 residenti (76,78%) e la seconda a 5.891 (48,85%) su una platea potenziale di 12.060 cittadini.
Superano la percentuale del 77% di prime dosi somministrate Cerro Maggiore, dove la prima iniezione è stata effettuata a 9.995 abitanti (77,26%) e la seconda a 6.395 (49,43%) a fronte di una popolazione target di 12.937 residenti, e Parabiago, dove su 24.027 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 18.624 (77,51%) e la seconda in 12.056 (50,18%). Oltre quota 78%, infine, le prime dosi somministrate a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 11.764 residenti (78,07%) e la seconda a 7.659 (50,83%), e a Dairago, dove il primo step della vaccinazione ha interessato 4.159 cittadini (78,32%) e il secondo 2.643 (49,77%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.
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