Maltempo nell’Alto Milanese, intervento del Consorzio Villoresi per evitare allagamenti
In particolare il personale è intervenuto nella Zona Villoresi Ovest è «intervenuto tempestivamente, con l'ausilio di un mezzo meccanizzato, per rimuovere un albero caduto nel canale derivatore di Arluno al fine di scongiurare possibili allagamenti».
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 luglio si è abbattuto nell’Altomilanese e nel Varesotto un violento temporale che ha purtroppo causato numerosi danni. Subito in serata il personale del Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi) reperibile e di servizio nella Zona Villoresi Ovest è «intervenuto tempestivamente, con l’ausilio di un mezzo meccanizzato, per rimuovere un albero caduto nel canale derivatore di Arluno al fine di scongiurare possibili allagamenti».
Diverse sono state infatti le alberature sradicate che sono precipitate sulle strade alzaie, interrompendone la viabilità, o che sono risultate pericolosamente inclinate e pertanto instabili, rappresentando un potenziale pericolo per la pubblica incolumità. In particolare si è reso necessario formalizzare, con un’ordinanza a firma del Presidente del Consorzio, il divieto di transito ciclopedonale e motorizzato (ad eccezione di quello dei mezzi consortili) sulla strada alzaia in sponda destra del Naviglio Grande tra il ponte di Bernate Ticino e quello di Boffalora (dalla progr. km 8+330 e alla progr. 9+580 ) dall’8 luglio alle ore 12.00 del 9 luglio in modo da consentire l’attivazione di tutte le procedure occorrenti all’eliminazione dei rischi derivanti da possibili cadute di alberi insistenti anche su proprietà di soggetti privati.
Il personale consortile, questa volta della Zona Pavia Ovest, si è attivato per rimuovere arbusti in alveo anche nella città di Milano: giovedì 8 luglio pomeriggio un grosso tronco è rimasto infatti impigliato sotto il ponte di via Valenza. Analoghi interventi sono stati attuati anche a Vermezzo. In Zona Villoresi Ovest, considerato che l’evento atmosferico in questione ha interessato tutti i comprensori, i lavori di rimozione delle piante sono destinati a protrarsi per diversi giorni, con priorità riservata alle banchine del canale principale e dei derivatori; verrà poi effettuata una ricognizione sulla rete terziaria.
Nelle ore successive al verificarsi dell’intensa precipitazione si è provveduto, da parte delle struttura consortile, ad una puntuale disamina di tutte le criticità creatasi sul reticolo in modo da poter pianificare sistematicamente una serie di attività tese a ripristinare la normalità.
Nel pomeriggio di giovedì 8 luglio il maltempo è tornato ad interessare diverse aree del comprensorio con effetti fortunatamente meno impattanti. Il nuovo fenomeno meteorico ha acquisito particolare intensità questa volta nell’est Milano, dove ha attivato per la prima volta nel corso dell’anno le manovre di gestione delle criticità idrauliche del sistema Trobbie-Martesana. E’ stato infatti necessario richiedere la riduzione di circa un terzo della portata irrigua derivata dall’Adda nel Naviglio Martesana. In attesa del calo dei livelli, il progressivo invaso sino al pieno riempimento della vasca di laminazione di Inzago ha consentito di mantenere entro i limiti di sicurezza il canale consortile, nel quale i torrenti Trobbie scaricano le portate di piena. A seguito di verifiche dello stato del canale irriguo rispetto alla presenza di piante cadute in alveo, considerato l’attuale livello del lago di Como, è stata ripristinata la derivazione dall’Adda ad una portata poco sotto la competenza.
«Ancora una volta, durante fenomeni meteorici di una certa intensità, sempre più frequenti, il Consorzio ha dato prova di tutta la sua operatività: dagli interventi puntuali e soprattutto tempestivi compiuti sul territorio dal personale reperibile e in servizio nelle varie Zone ad un’attenta attività di regolatorìa come quella che ha interessato in settimana il sistema Trobbie-Martesana. ETVilloresi si pone sempre più come un vero e proprio punto di riferimento sia per le Istituzioni, con cui sono in corso numerose e proficue collaborazioni, che per la cittadinanza che riconosce l’impegno che l’Ente – e il suo personale – investe nella cura e nella manutenzione dell’ampio reticolo in gestione” osserva il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli. “Tante le attestazioni pervenute in tal senso in questi giorni anche tramite i social per ringraziarci del lavoro svolto, che inevitabilmente ha effetti sempre più evidenti sulla collettività», conclude Folli.
«I Consorzi di bonifica hanno acquisito negli ultimi anni un ruolo determinante non solo nella loro funzione di autorità idraulica per la gestione e regolazione delle acque ma anche nel presidio e nella cura del territorio, in virtù delle competenze tecniche e dell’esperienza maturate oltre che delle funzioni via via acquisite – sottolinea invece il Direttore Generale Valeria Chinaglia – Siamo consapevoli che le aspettative rispetto al nostro lavoro sono alte ma lo siamo altrettanto della qualità del contributo che possiamo portare rispetto a questioni di grande attualità ruotanti attorno all’acqua e al suo governo».
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