San Giorgio festeggia i nuovi nati e i 18enni con la Costituzione e l’inno di Mameli
Dopo un anno di stop per la pandemia, San Giorgio è tornato a riunirsi per festeggiare i nuovi maggiorenni e dare il benvenuto ai bimbi nati nel 2019 e nel 2020
San Giorgio in festa per i “suoi” nuovi cittadini appena nati o appena diventati maggiorenni e quindi entrati a tutti gli effetti a far parte della comunità. Dopo un anno di stop per la situazione sanitaria legata alla pandemia da coronavirus, il paese è tornato a riunirsi in un appuntamento ormai tradizionale, consegnando la Costituzione ai giovani nati nel 1992 e nel 1993 e dando il benvenuto ai bimbi nati nel 2019 e nel 2020 con una pergamena con lo stemma comunale e il testo dell’Inno di Mameli.
I primi “protagonisti” sul palcoscenico allestito in piazza Don Sturzo, che sabato 19 giugno ha ospitato anche il Mercato Contadino e una mattinata di iniziative “targate” Pro Loco” e dedicate ai più piccoli, come la sfilata di cavalli e carrozze e la premiazione del concorso di disegno a sostegno del commercio di vicinato del paese, sono stati i “nuovi” maggiorenni. «Abbiamo voluto dare spazio e valore ai nostri ragazzi che l’anno scorso e quest’anno hanno compiuto 18 anni – spiega il sindaco Walter Cecchin -: un traguardo importante che li rende definitivamente parte attiva della comunità, per questo è nostra consuetudine consegnare loro la Costituzione Italiana affinché comprendano l’importanza di avere raggiunto la maggiore età, che aggiunge diritti ma anche doveri da non sottovalutare. Ho ricordato loro l’importanza di impegnarsi in ogni attività, nello studio, nel lavoro e nel sociale, ma sopratutto ho ricordato il diritto e dovere di esprimere sempre il proprio pensiero e di perseguire la libertà di pensiero e di espressione e l’uguaglianza, non scontate in tanti Paesi nel mondo. Ringrazio le ragazze e ragazzi presenti, anche se sempre pochi per questo evento istituzionale così importante per i nostri giovani sangiorgesi».
E dopo l’abbraccio della comunità ai maggiorenni, è toccato ai bimbi ricevere il benvenuto dai loro concittadini più grandi. «Abbiamo anche festeggiato con le famiglie i bambini e le bambine nati negli anni 2019 e 2020 – aggiunge il primo cittadino -: come consuetudine è stata consegnata una pergamena con lo stemma di San Giorgio e le parole dell’inno di Mameli. Bellissimo vedere tanti piccoli cittadini assonnati e strabiliati da tanta piacevole confusione intorno. Ogni volta questa festa mi emoziona e ritengo dia valore e prestigio alla nostra comunità».
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