L’IC Viale Legnano “racconta” la scuola insieme all’Archivio della Fondazione Carla Musazzi
Le primarie dell'IC Viale Legnano di Parabiago, insieme alla Fondazione Carla Musazzi, hanno realizzato un abbecedario dedicato alla scuola
Dai quaderni di “ieri” ad un abbecedario 2.0, la Fondazione Carla Musazzi e l’istituto comprensivo “Viale Legnano” di Parabiago fanno squadra per raccontare la scuola del XIX e del XX secolo.
L’Archivio della Fondazione Carla Musazzi conserva infatti il Fondo dei Quaderni storici, con pezzi originali che ripercorrono l’istruzione scolastica dell’800 e del ‘900. E in occasione dell’edizione 2021 di “Archivissima”, il festival degli archivi, che quest’anno era dedicato al tema #Generazioni, la fondazione ha deciso di «digitalizzare questi materiali – come si legge sul sito -, anche nella necessità di sfruttare questo difficile periodo che accomuna tutti gli istituti culturali, per studiare e valorizzare documenti che nel tempo hanno testimoniato la cultura nelle diverse epoche e, in questo caso, i cambiamenti avvenuti nell’istruzione scolastica».
Per conservare questi documenti e farli arrivare alle nuove generazioni la scelta è stata quella di coinvolgerli direttamente con il laboratorio “#GenerABC – Dal quaderno alla DAD e viceversa”, incentrato sul confronto tra gli studenti di oggi e quelli che li hanno preceduti. Inizialmente è stata messa a disposizione degli alunni una brochure dove indicare per ogni lettera dell’alfabeto un termine che richiamava alla loro mente la scuola, e poi queste parole sono confluite un nuovo abbecedario, “scrigno” di nuove testimonianze che documenteranno l’istruzione anche in questo particolarissimo momento di emergenza sanitaria.
«Ringrazio di cuore l’Archivio “Carla Musazzi” di Parabiago per l’entusiasmante attività formativa realizzata con le classi della primaria del nostro istituto comprensivo “Viale Legnano” – è il commento della dirigente scolastica, Monica Fugaro -. L’occasione è gradita per ringraziare tutti i docenti dell’istituto che si lanciano con entusiasmo verso una nuova progettualità».
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