La banda di Canegrate è tornata a suonare dal vivo: «Noi ci siamo»
Dopo il fermo dettato dalla pandemia la banda di Canegrate è tornata a suonare per le vie del Comune. Ecco il racconto del presidente Iametti
Dopo un lungo periodo di isolamento dettato dalla pandemia il corpo musicale cittadino di Canegrate è tornato a suonare per le vie del Comune. I 30 musicisti si sono esibiti tra le bancarelle del mercato Contadino tenutosi nei giorni scorsi. Momenti emozionanti, sia per i componenti della banda che per i canegratesi.
A raccontarci come i musicisti hanno trascorso quest’anno e mezzo di emergenza sanitaria è stato Matteo Iametti presidente del corpo musicale cittadino di Canegrate. «Questa prima uscita è stata per noi emozionante e nel contempo ci siamo sentiti molto apprezzati – ha affermato Iametti -. Abbiamo voluto dare un segnale alla comunità, volevamo segnalare che dopo questo lungo periodo di fermo noi ci siamo e c’è tanta voglia di portare in giro musica e allegria».
Il Corpo bandistico, a causa della pandemia, ha dovuto rimandare i festeggiamenti per i 125 anni di fondazione. «Avevamo in programmato diversi eventi, un raduno bandistico e tanto altro. Alla fine abbiamo festeggiato tra di noi con una pizzata. È tutto rimandato a quest’anno… forse – ha commentato il presidente -. Insomma ci toccherà attendere ancora. Ma ci siamo comunque dati da fare per esempio abbiamo aiutato durante il primo lockdown nella distribuzione delle mascherine. Ci sentiamo parte della comunità e vogliamo comunque essere utili anche se non suoniamo».
Suonare dal vivo non ha prezzo secondo il presidente Iametti: «Durante la pandemia abbiamo suonato dai balconi il 25 aprile dell’anno scorso e devo dire che è stato strano ma bello, comunque i vicini hanno gradito, poi ci siamo filmati e abbiamo condiviso i video musicali sui social. Nessuno di noi avrebbe mai pensato che quest’emergenza sanitaria si sarebbe trascinata per oltre un anno». Dal 19 febbraio 2020 sino a settembre il Corpo bandistico non si è più ritrovato per le prove. «Tutti insieme abbiamo deciso di evitare d’incontrarci per le prove, anche se ci manca tanto – ha spiegato Iametti -. Però la ragione ed il buon senso prevalgono. Abbiamo deciso di riprendere a settembre e speriamo di non dover più interrompere le nostre attività». E i prossimi appuntamenti? «Chi può ancora dirlo – ha commentato Iametti -. Sicuramente suoneremo per il concerto di Natale, e le pive natalizie, per il resto non sappiamo ancora, ma di sicuro noi ci siamo. Nel contempo riprenderemo con la scuola allievi: le iscrizioni sono sempre aperte e lo strumento lo diamo noi. Quindi sono i benvenuti bambini ragazzi adulti, non c’è limite di età perciò…viva la banda e viva la musica».
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