Rescaldina, al bilancio partecipativo “vincono” i bambini
Chiuse le urne del bilancio partecipativo di Rescaldina: boom di voti per un nuovo "mondo del divertimento" in miniatura proposto dai bambini
Chiuse le urne del bilancio partecipativo di Rescaldina, che dopo lo spoglio hanno restituito il loro “verdetto” premiando i progetti per un mondo del divertimento in miniatura, nuove attrezzature ludiche per i giardini delle scuole dell’infanzia comunali Ferrario e Don Pozzi, mobilità sostenibile, mostre a cielo aperto dedicate ai più piccoli e un corso di Lingua dei Segni Italiana.
Tre le idee “candidate” dai più piccoli, che quest’anno avevano a disposizione un budget di 22.500 euro nell’ambito degli investimenti con la possibilità di proporre opere per il verde, l’edilizia scolastica, gli impianti sportivi e culturali, la sicurezza e l’arredo urbano, il primo gradino del podio è andato a “Funny World”, un mondo del divertimento in miniatura con un labirinto di siepi, uno spazio per le attività motorie, un’area “amici semini” dedicata alla semina e una biblioteca a cielo aperto realizzata con materiali di recupero che i più piccoli hanno pensato di realizzare nella striscia di terreno che va dal Bosco della Pace ai giardini pubblici di via Alighieri. La proposta, che porta la firma del consiglio comunale dei bambini e delle bambine, richiederà l’utilizzo dell’intero budget a disposizione. Tra le idee proposte dai “grandi”, invece, che per le opere pubbliche avevano a disposizione la stessa cifra di bambini e ragazzi, ha trionfato l’installazione di nuove attrezzature ludiche nei giardini delle scuole dell’infanzia Ferrario e Don Pozzi: anche in questo caso, la proposta richiederà l’impiego dell’intera cifra disponibile.
Tre, invece, i progetti che in base al budget da 15mila euro destinato alle iniziative culturali potranno essere realizzate: un corso di Lingua dei Segni Italiana aperto alla cittadinanza e corredato da iniziative di sensibilizzazione e formazione per le scuole (6mila euro), la seconda edizione di laboratori per bambini, genitori e terza età dedicati alla mobilità sostenibile, con incontri di formazione e di educazione stradale, uscite sul territorio e su percorsi guidati, corredati da mappe e materiale storico e informativo sulle vie del paese (5mila euro) e una sorta di mostra permanente all’aperto che colori strade e muri intorno ai parchi e alle strutture frequentate dai più piccoli proprio con opere realizzate da loro (3mila euro). Rimane comunque aperta la possibilità di rimodellare la proposta che si è classificata al quarto posto, ovvero una tre giorni di “Festa del Libro” con incontri, dibattiti, concerti e presentazione di libri per bambini e adulti, per arrivare ad utilizzare l’intera cifra a disposizione.
I risultati migliore, sul fronte della partecipazione, sono arrivati dalla fascia tra i 6 e i 14 anni, che con l’introduzione di una sezione ad hoc ha rappresentato la vera novità di questa edizione del bilancio partecipativo: in tutto le schede raccolte tra i più giovani sono state 538 (511 quelle valide), 139 online e 399 cartacee. Più bassa, invece, l’affluenza alle urne degli adulti: 158 le schede raccolte (156 quelle valide) per la sezione investimenti e 131 quelle per la sezione spese correnti.
«Uno degli aspetti che rende prezioso lo strumento del bilancio partecipativo è la possibilità di avere delle indicazioni da parte dei cittadini su quali sono le loro priorità – sottolinea l’assessore alla partecipazione Elena Gasparri -. E sia nelle proposte che nella votazione è emersa in maniera forte la centralità degli spazi per i bambini e per i giovani. Mi sento perfettamente in linea con questa indicazione: una città a misura di bambini è una città aperta a tutti. Complimenti soprattutto ai tanti bambini coinvolti, alle insegnanti, ai genitori e ai facilitatori del consiglio dei bambini che hanno supportato le loro idee, accompagnandoli in questa progettualità».
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