Rapine sui treno e spaccio, la Polfer di Milano arresta due 16enni
Un 16enne aveva minacciato la vittima con un tirapugni sul treno ed è stato bloccato a Milano dalla Polfer. I poliziotti hanno anche fermato un altro 16enne per spaccio
Un 16enne, di nazionalità marocchina, è stato arrestato per aver rapinato un coetaneo a bordo di un treno a Milano. Il minorenne che aveva minacciato la vittima con un tirapugni è stato bloccato, sabato 29 maggio, dalla Polfer di Milano alla stazione delle Nors Milano-Domodossola. Gli agenti, allertati dal giovane derubato, sono riusciti a raggiungere il 16enne dopo un breve inseguimento. Prima di essere condotto all’istituto, al minorenne è stata anche contestata un’altra rapina avvenuta pochi giorni prima sempre a bordo di un treno e con le stesse modalità ai danni di un altro coetaneo che, convocato negli uffici Polfer di Milano Bovisa, lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio.
Nel contempo i poliziotti del Compartimento Polfer di Milano hanno arrestato un altro minore, ecuadoregno, per spaccio. Gli agenti, in borghese a bordo di un treno diretto a Piacenza, hanno notato il 16 enne salire a Lodi. Lo stesso è stato avvicinato da alcuni ragazzi che gli hanno chiesto della sostanza stupefacente. Fermato e controllato, è stato trovato in possesso di un panetto con 82 grammi di hashish nascosto negli slip e un bilancino di precisione nella borsa oltre a 175 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio. Attività confermata anche da un esame dello smartphone nel quale erano presenti diverse chat con potenziali acquirenti. Il ragazzo, sentito il PM, è stato associato all’istituto minorile di Torino.
L’ultimo arresto è stato effettuato sempre nella giornata di sabato da personale del Settore Operativo di Milano Centrale che, dopo aver fermato e identificato 3 persone che stavano litigando violentemente nella stazione, hanno appurato che uno di loro era stato vittima di rapina da parte degli atri due, una 42 enne pluripregiudicata italiana ed il suo compagno senegalese, che con una scusa l’avrebbero avvicinato per poi strappargli con la forza una collana che aveva al collo. I due sono stati condotti nella casa circondariale di San Vittore.
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