Più di 150 firme per dire “no” all’abbandono dei rifiuti: il gruppo Cittadinanza Attiva di Parabiago, nato per farsi portavoce delle criticità segnalate dai cittadini e per provare a risolverle, mercoledì 19 aprile ha consegnato in comune l’elenco delle sottoscrizioni raccolte nei mesi scorsi contro un fenomeno di inciviltà che è ormai purtroppo endemico sul nostro territorio, sulla falsariga di quanto aveva già fatto per la sicurezza stradale.

I volontari, che si sono impegnati più volte in prima persona per rimuovere la spazzatura abbandonata dalla aree pubbliche, avevano dato il via alla raccolta firme a fine gennaio con l’obiettivo di portare l’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni sul «dovere civico di pulizia ambientale». Obiettivo che li aveva portati a proporre anche di inserire già dalla scuola primaria degli spazi didattici dedicati a questo tema, nella speranza di uscire dalla crisi innescata dalla pandemia con un «cambiamento radicale» e un «impegno importante» per mettere un punto una volta per tutte ai rifiuti abbandonati.

Dopo mesi di promozione dell’iniziativa, segnati però dagli stop dettati dall’emergenza sanitaria e dalle restrizioni adottate per fermare la corsa del virus, in tutto sono state raccolte 155 firme, che ora sono state affidate all’ufficio protocollo e arriveranno sulla scrivania del sindaco. Firme che chiedono «più attenzione al dovere civico» e «maggiore impegno» per reprimere il fenomeno, se necessario anche con fototrappole, aumento dei controlli e inasprimento delle sanzioni.