Canegrate guarda al futuro e lo fa cercando di andare incontro alle esigenze degli universitari. Da una parte abbiamo il progetto relativo alla realizzazione di uno studentato nell’edificio di piazza Unità d’Italia che attualmente ospita solo una farmacia. Dall’altra c’è la volontà di allestire uno spazio studi per gli universitari canegratesi: un luogo dedicato ai giovani che potrebbe trovare posto al Polo culturale Catarabia.

È quanto emerso durante la discussione della mozione riguardante l’allestimento di aree studio al Polo Cartarabia e l’utilizzo a titolo gratuito di edifici comunali per la discussione della tesi di laurea presentata dalla consigliera Anna Garegnani di Canegrate Insieme all’ultimo consiglio Comunale di Canegrate, tenutosi proprio in questi giorni. Una mozione accolta, così come la proposta, avanzata sempre da Garegnani, di premiare i laureandi che hanno ottenuto la lode e la possibilità di «permettere agli universitari di discutere la loro tesi negli spazi comunali. Almeno fino a quando non ci sarà la possibilità di tornare in università».

Proprio in questo contesto, con la consigliera Luisa Sormani, è spuntata l’idea di realizzare un’area studi negli spazi occupati dalla filiale della Banca Intesa che chiuderà il prossimo sabato 5 giugno. Locali, di proprietà della banca, che una volta svuotati potrebbero diventeranno luoghi di degrado in pieno centro. Proprio per questo il sindaco Roberto Colombo si è mosso per cercare di capire se sia possibile ottenere i locali in comodato d’uso. Le ipotesi di allestire un museo o un’area studi nell’ex banca sono ancora tutte da capire.

Resta, però, concretizzabile la possibilità di trovare nel Polo culturale uno spazio per gli universitari tanto più che si trova nello stesso comparto della futura pensione per studenti. Recentemente, infatti, la giunta Colombo ha incontrato la proprietà della struttura che comprende sia il Polo che l’ex albergo (mai avviato) per capire il da farsi. A questo punto la speranza, vista anche la collocazione dell’edificio che si trova al confine con Legnano e a poca distanza dalla stazione, è quella di poter accogliere uno studentato per universitari e far vivere il polo culturale Cartarabia.