C’è chi è riuscito ad aderire alla Campagna vaccinale. Chi, invece, è “No-vax” e poi ci sono coloro che hanno riscontrato difficoltà nel ricevere la propria dose. Tra questi ultimi ci sono alcuni canegratesi, anche 80enni, che stanno attendendo il proprio turno a domicilio. Persone che prese dallo sconforto, in questi giorni, hanno contattato il sindaco Roberto Colombo per chiedere aiuto. E alcuni di loro sono riusciti a trovare una soluzione. Proprio a fronte di questo problema la giunta di Canegrate ha posto come ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, previsto per il 17 maggio, il punto sulla “Vaccinazione degli invisibili”.

«Le vaccinazioni a domicilio per gli anziani non sono state ultimate – afferma il primo cittadino -. Soltanto in questi giorni 4 canegratesi di 80 anni mi hanno contattato chiedendomi come potevano procedere per ricevere il vaccino a casa. Ma non penso siano solo loro ad aver avuto difficoltà. Quindi, senza l’aiuto di Ats o della Regione, come possiamo rintracciare ed aiutare tutti coloro che hanno riscontrato difficoltà nelle prenotazioni oppure che, per varie motivazioni, non hanno aderito alla campagna, non hanno contattato il numero verde, il Comune o il proprio medico curante?».

Per questioni di privacy i sindaci non possono avere un elenco di tutti coloro che non hanno effettuato il vaccino. Per il primo cittadino questo è un problema che può «realmente minare la ripresa – commenta Colombo -. Coloro che non vogliono vaccinarsi sono liberi di non aderire alla Campagna vaccinale. Ma i cittadini che hanno trovato difficoltà, perchè sono anziani soli, oppure fragili, devono poter essere raggiunti ed aiutati. È importante anche per cercare di tornare ad una sorta di normalità. Quindi, perchè la Regione non viene incontro alle amministrazioni?».