Giornata dei Musei, Parabiago promuove i suoi musei tra bonsai, biciclette e macchine del caffè
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei Parabiago promuove i sei musei cittadini, ai quali sarà dedicato uno spazio sui canali social dell'amministrazione
Caffè, bonsai, biciclette: anche quest’anno, in quello che dal 1977 è un appuntamento fisso per accendere i riflettori sul ruolo dei musei nella società, il 18 maggio l’International Council of Museums celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Musei e Parabiago ha sposato l’iniziativa con l’obiettivo di promuovere i musei cittadini, ai quali sarà dedicato uno spazio sui canali social dell’amministrazione.
L’offerta museale, nella città della calzatura, non manca, e spazia dal paesaggio e dalla valorizzazione del territorio ai bonsai millenari, dalle macchine del caffè a firma Rancilio ai tesori storici della città come gli attrezzi dei primi ciabattini e i documenti su Giuseppe Maggiolini, passando per la raccolta di materiale didattico risalente al primo ‘900 e per la storia sportiva di campioni del ciclismo come Libero Ferrario, Giuseppe Saronni e Martina Anzini. In città infatti i musei sono sei, tre dei quali civici: l’Ecomuseo del Paesaggio, il Museo della Scuola, il Museo del Ciclismo, il Museo Carla Musazzi, il Museo del Bonsai (Crespi Bonsai) e Officina Rancilio 1926.
«In tema di offerta culturale e museale – spiega l’assessore alla cultura Barbara Benedettelli – la città di Parabiago è molto ricca e ben si presta a visite turistiche provenienti anche da fuori territorio. In questa giornata dedicata ai musei di tutto il mondo, direi che Parabiago fa ottima figura per l’originalità, ma anche per i contenuti culturali che mette in campo, un’occasione anche per i cittadini per riscoprire, dopo questo anno di chiusure, la propria storia e il proprio patrimonio artistico/culturale».
«Abbiamo una storia che ci precede e che ha saputo preservare, ma anche custodire, il nostro patrimonio culturale – aggiunge il sindaco Raffaele Cucchi -. Il nostro compito in questi anni è stato proseguire e implementare questo valore che, oggi, ci consegna una realtà di ben sei musei, di cui tre civici e ne siamo orgogliosi perché ne valorizzano il territorio sia in termini di curiosità, che di marketing territoriale. Uno tra i progetti ai quali stiamo lavorando, infatti, è “Riappropriamoci del futuro” che mira al rilancio del territorio mettendo in rete ciò che c’è e creando sinergie tra il valore patrimoniale attrattivo dei musei con le attività ricettive che abbiamo. Sicuramente un obiettivo ambizioso, ma altrettanto necessario dopo questa pandemia che ha messo a dura prova anche l’economia locale».
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