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Via libera al bilancio a Busto Garolfo, nei prossimi due anni debiti azzerati

Approvato il bilancio di previsione per il prossimo triennio a Busto Garolfo. Buone notizie dal consuntivo: nei prossimi due anni il comune prevede di estinguere tutti i mutui

comune busto garolfo

Via libera con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione al bilancio preventivo per il triennio 2021-223 a Busto Garolfo. «È il momento più difficile del dopoguerra, e questo non può non avere influenze anche sul bilancio preventivo del comune – ha sottolineato l’assessore alla partita Andrea Milan presentando il documento -, che ovviamente come sempre è stato predisposto secondo criteri di ragionevolezza e con la possibilità di realizzazione ma rispetto agli anni precedenti sconta molte incertezze perché sono molte le normative che si susseguono e rendono incerte le entrate. Mai come quest’anno il bilancio dovrà essere monitorato nel corso dell’anno e dovrà essere probabilmente oggetto di molti interventi di bilanciamento, e non escludo che si debba usare anche l’avanzo per evitare il disequilibrio».

Tra i capitoli più incerti ad esempio quello relativo all’IMU arretrata, anche se per la verità l’incertezza riguarda un po’ tutti i tributi: a bilancio è stata inserita una voce da 200mila euro circa, in linea con il trend precedente al 2020, ma sulla somma pesa l’eventuale proroga del blocco delle riscossioni. Lo stesso vale per il canone unico, che ha sostituito il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni e il canone non ricognitore previsto dal codice della strada: anche in questo caso l’incognita è legata ad una proroga della sospensione.

Segno più tra le spese per le voci relative alle rette e al mantenimento dei minori in istituto e al ricovero degli anziani, e anche in questo caso l’impatto del virus si fa sentire: si tratta infatti di costi «non direttamente collegati al Covid ma probabilmente conseguenti all’emergenza sanitaria – come ha sottolineato il vicesindaco -: dentro queste voci si trovano quel disagio sociale che sicuramente il coronavirus ha acuito e quelle situazioni familiari che senza la pandemia in qualche modo avrebbero potuto risolversi mentre in un momento di stress non hanno retto».

In salita anche i contributi economici alle famiglie, per i quali sono stati stanziati 150mila euro in linea con lo scorso anno ma in forte aumento rispetto all’epoca precedente all’emergenza sanitaria, e il fondo crediti di dubbia esigibilità, il cui incremento è però dovuto soprattutto alla messa a regime del fondo stesso: «Il fondo è stato introdotto anni fa ma con percentuali progressive di accantonamento, e quest’anno è arrivato al 100% – ha spiegato l’assessore al bilancio -: visto che per molti anni gli incrementi sono stati posticipati, non penso fosse il caso di arrivare al 100% in piena pandemia, ma prendiamo atto di questa decisione».

Una buona notizia per le casse di Palazzo Molteni arriva invece dal bilancio consuntivo, dal quale emerge un indebitamento complessivo del comune di 376mila euro, con rimborsi effettuati nel 2020 per 116.579, in gran parte sostenuti però dal Cap Holding. «La parte di mutuo vero e proprio del comune di Busto Garolfo ammonta a 16.684 euro all’anno – ha infatti spiegato Milan -: vista l’entità del debito nei prossimi due anni estingueremo tutti i mutui del comune di Busto Garolfo».

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Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Maggio 2021
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