La filiale della Banca Popolare di Milano di Garbatola frazione di Nerviano dal 24 di maggio chiuderà definitivamente i battenti. Una serrata annunciata visto che lo sportello dopo il primo lock-down, quindi da marzo del 2020, non ha più riaperto.  A fronte di ciò il sindaco Massimo Cozzi oggi, 27 aprile, ha inviato un’altra lettera di protesta alla Bpm in quanto questa decisione costringerà numerosi nervianesi a recarsi direttamente nella filiale di Parabiago.

«Esprimiamo il totale disappunto e dispiacere per la notizia della chiusura della filiale della frazione di Garbatola – afferma il primo cittadino -. La situazione che si verrà a creare determinerà un fortissimo disagio per i residenti soprattutto per le persone anziane, per le categorie fragili e per le attività commerciali. È indubbio che la vostra sciagurata scelta porterà un forte disagio anche per quanto riguarda le attività artigianali e commerciali presenti sul territorio: la mancanza di un sportello bancario dove poter prelevare e versare, nonché l’assenza di uno sportello bancomat, determinerà per loro problemi pratici nella gestione del contante ed anche un problema di sicurezza, considerato che, per poter versare 1ncasso della giornata, dovranno recarsi in un altro Comune. È evidente che sta completamente venendo a mancare la funzione “sociale” che ricopre una filiale di una banca nella frazione, privilegiando esclusivamente il capitale economico e dimenticandosi tutto il resto. È doveroso sottolineare che, dagli eredi di quella che fu la gloriosa Banca di Legnano, ci saremmo aspettati ben altra attenzione e rispetto per il territorio. Chiediamo alla Bpm di ritornare sulle proprie decisioni mantenendo attiva la filiale nella frazione di Garbatola».