La pandemia da Covid-19 ha messo la scuola di fronte ad una sfida enorme, con una strada ancora tutta in salita per il ritorno alla normalità. San Giorgio su Legnano, però, non ha rinunciato a premiare i “suoi” studenti meritevoli: così sabato 24 aprile l’assessore all’istruzione Claudio Ruggeri ha incontrato davanti al municipio una sessantina di studenti tra quelli che lo scorso anno hanno frequentato l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, quelli della scuola secondaria di secondo grado, chi si è laureato e gli studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado residenti in altri comuni per la consegna degli attestati di studio e di merito. E altri 80 studenti delle scuole primarie e secondarie del paese riceveranno il riconoscimento direttamente a scuola il mese prossimo

«Anche quest’anno ci siamo dovuti inventare una modalità diversa di consegnare gli attestati – sottolinea il vicesindaco -. A maggio, dopo il via libera della dirigente, effettuerò la consegna a elementari e medie direttamente a scuola nella modalità che concorderemo. Sabato ho premiato tutti gli altri, principalmente dalla terza media fino ai laureati. Questa modalità mi ha permesso di trascorrere del tempo con studenti e genitori e di parlare dei loro percorsi scolastici e delle loro aspirazioni. Un ringraziamento speciale a Paola Dotto dell’ufficio scuola del comune, per il prezioso supporto».

La finestra per la presentazione delle domande per il riconoscimento si era aperta a gennaio, quando da Piazza IV Novembre avevano deciso di premiare i giovanissimi alunni della scuola primaria e quelli che frequentano i plessi scolastici del paese ma abitano in altri comuni con un attestato di studio e i “colleghi” più grandi con assegni e borse di studio per un totale di 3.500 euro. Per poter richiedere il riconoscimento erano previste delle soglie minime di profitto ottenuto nell’anno scolastico 2019/2020: 9,5/10 per gli studenti della scuola primaria, 9/10 per quelli della scuola secondaria di primo grado, 8/10 per quelli della scuola secondaria di secondo grado, 95/100 per chi consegue la maturità quinquennale e il conseguimento della laurea triennale o magistrale per gli universitari. Per gli studenti della scuola primaria Rodari e della secondaria Ungaretti era inoltre previsto un riconoscimento per chi nell’anno scolastico ha ottenuto una «significativa progressione nel profitto scolastico» o ha mostrato «una particolare attitudine alla collaborazione e all’aiuto verso i propri compagni di classe», da assegnare ad un allievo per ogni fascia di classe individuato dal collegio docenti dell’istituto.