Nuovo parco dedicato alle bici in arrivo in via Arconate a Busto Garolfo: grazie ad un accordo di cittadinanza attiva con l’associazione Biscia Boys di Stresa, che ha tra i suoi consiglieri un 23enne residente in paese che farà da referente per il progetto, nell’area verde vicina al nuovo insediamento commerciale composto da Coop, Arcaplanet, Acqua e Sapone e Mc Donald’s sorgeranno un circuito da pump track e una pista da ciclocross.

Il circuito da pump track si svilupperà su un’area di circa 900 metri quadri e permetterà ai principianti di iniziare ad allenarsi e agli appassionati di migliorare la propria propria resistenza e darà ai più piccoli una possibilità di avvicinarsi al mondo delle bici senza rischi o ostacoli troppo impegnativi. Nei piani dell’associazione ci vorranno 15 giorni per realizzare la nuova struttura, che avrà un costo di 3.500 euro. La pista da cross country, invece, darà agli appassionati di mountain bike un percorso per pedalare tra ostacoli e dislivelli che replicano ciò che si può trovare in natura, come sassi o tronchi, posizionati però in modo da non creare pericoli. In questo caso serviranno 10 giorni per i lavori e la spesa complessiva sarà di 2mila euro. Per il progetto l’associazione riceverà un contributo occasionale di 3.200 euro.

La proposta, che si inserisce nell’alveo delle collaborazioni di cittadinanza attiva con cui negli anni scorsi, ad esempio, un gruppo di bustesi ha dato il suo contributo all’area cani tra via Ungaretti e via Fogazzaro facendosi carico della manutenzione, ha ottenuto nei giorni scorsi il via libera della giunta guidata dal sindaco Susanna Biondi. Il progetto consentirà «la riqualificazione di uno spazio urbano con la realizzazione di un parco dedicato alle bici, unico per il nostro paese, progettato da professionisti e realizzato con il coinvolgimento materiale dei giovani – come si legge nella delibera di giunta –; difatti si prevede la creazione di un luogo di aggregazione collocato in una posizione strategica sia dal punto di vista della viabilità, sia per la presenza di attività commerciali di richiamo giovanile».