Circo bloccato da mesi a Cerro Maggiore, gli agricoltori di Parabiago aiutano gli animali
Gli agricoltori di Parabiago hanno donato alcuni covoni di paglia e di fieno per foraggiare gli animali del Circo Kino, bloccato da mesi a Cerro Maggiore
Avrebbe dovuto rimanere a Cerro Maggiore solo per alcune settimane. Poi la Lombardia è entrata per la prima volta in zona rossa, le misure anti-Covid dettate dal Governo per fermare la corsa del virus hanno bloccato, tra le altre attività, anche gli spettacoli circensi. Così il Circo Kino a metà aprile è ancora lì dove è arrivato a metà ottobre, in piazza Risorgimento a Cantalupo, dove insieme alla famiglia che da anni gestisce l’attività, agli acrobati, agli illusionisti e ai mangiafuoco ci sono anche gli animali.
E gli animali, coronavirus o no, richiedono cure e mantenimento: voci di costo che inevitabilmente vanno ad aggravare la crisi economica che anche il mondo circense sta attraversando insieme a teatri, cinema e tante altre attività sospese da mesi, nella migliore delle ipotesi, tra chiusure e riaperture. In loro soccorso nei mesi scorsi era già scattata una gara di solidarietà tra associazioni e agricoltori di Cerro Maggiore, e oggi la storia si ripete con la “firma” di Parabiago: gli agricoltori della città della calzatura, primo fra tutti Manuel Bongini, hanno donato alcuni covoni di paglia e di fieno per foraggiare gli animali, consegnati proprio dal consigliere comunale e accolti dai ringraziamenti dei domatori Nelson Zampella e Luke Franchetti e dall’equilibrista e clown Justin Cavagna e da quelli dei tanti animali del circo.
Circo bloccato a Cerro Maggiore dal Covid, gli agricoltori corrono in aiuto degli animali
«La situazione di difficoltà economica che sta vivendo il Circo Kino accomuna molte attività dello spettacolo – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. La sospensione delle attività pubbliche all’interno di teatri, cinema, sale conferenze sta, infatti, mettendo a dura prova queste realtà che hanno potuto riaprire solamente nei mesi estivi del 2020. La situazione del circo presenta, però, un aggravante per la presenza degli animali che richiedono costanti cure, ma soprattutto hanno bisogno di essere sfamati. Si pensi solamente alla quantità di carne necessaria per foraggiare leoni e tigri per esempio. Per fortuna almeno per quanto riguarda gli erbivori, i nostri agricoltori sono intervenuti in loro soccorso donando paglia e fieno che serviranno a coprire il bisogno fino all’apertura, si spera, tra qualche mese. Un ringraziamento a Manuel Bongini che dimostra ancora una volta di saper cogliere e rispondere al bisogno di altri».
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