I pendolari di Canegrate non potranno più acquistare i biglietti in stazione: proprio in questi giorni la biglietteria è stata chiusa. Stessa fine anche per la biglietteria di Vanzago-Pogliano. Due serrate annunciate già da diversi mesi che hanno raccolto la disapprovazione generale.

Il sindaco Roberto Colombo in questi mesi aveva più volte espresso le sue perplessità in merito affermando che la chiusura della biglietteria avrebbe contribuito a rendere la stazione un punto più sensibile sotto il profilo della sicurezza. Ma non sono valse a niente le lettere e le rimostranze dei due comuni coinvolti. E neppure la mozione urgente presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, per la chiusura e la rimodulazione dell’orario di dieci biglietterie Trenord era stata accolta. 

Sempre in questi giorni le Ferrovie dello Stato hanno ripristinato la rete di protezione lungo la ferrovia in via Redipuglia e si sono impegnati ad assicurare una maggiore pulizia dei locali. Resta però forte la contrarietà di numerosi pendolari che si trovano a dover frequentare una stazione desolata con una biglietteria automatica. I biglietti, quindi, potranno essere acquistati online oppure nei bar o nelle edicole.

Nel contempo procedono le proteste contro il progetto per il potenziamento della linea ferroviaria tra Rho e Gallarate. Intervento che prevede uno sviluppo in lunghezza di circa 25 chilometri e comprende la realizzazione di quattro binari tra Rho e Parabiago e tre binari tra Parabiago e Gallarate. Oltre che la realizzazione di un raccordo a Y per la connessione a Castellanza con la linea FNM per Malpensa. Nel progetto è prevista anche una nuova fermata a Nerviano, la sistemazione delle stazioni e fermate di Rho, Vanzago e Parabiago.