Ambulanti in protesta al mercato di Parabiago: «Rischiamo di finire in mezzo alla strada»
Una trentina di ambulanti del settore non alimentare dell'Alto Milanese hanno protestato contro le chiusure al mercato di Parabiago chiedendo di poter tornare a lavorare
«Vogliamo lavorare». Due parole che racchiudono la strada in salita che gli ambulanti di tutta Italia percorrono ormai da più di un anno tra chiusure e riaperture momentanee dettate dalla pandemia. Due parole che raccontano la preoccupazione di una categoria che fa sempre più fatica a tirare avanti, messa in ginocchio da un’emergenza sanitaria che diventa sempre più prepotentemente anche crisi economica. Due parole che una trentina di ambulanti del settore non alimentare dell’Alto Milanese hanno portato simbolicamente in piazza al mercato di Parabiago giovedì 8 aprile per far sentire il loro grido d’allarme.
«Abbiamo deciso di dare vita a questa manifestazione perché volevamo far sentire le nostre ragioni – spiega Fabio Zanin, uno degli ambulanti che, cartelli alla mano, hanno manifestato nella città della calzatura -. Non ce la facciamo più: ormai è un anno che si va avanti con questo “apri e chiudi” continuo e non capiamo come mai si ostinino a includere nei provvedimenti solo alcune categorie, soprattutto visto che i contagi comunque non scendono più di tanto e quindi evidentemente le cause vanno cercate altrove». Anche perché, ed è questo il rammarico più grande per gli ambulanti, «gli stessi articoli che noi non possiamo vendere vengono invece venduti nei supermercati e nei centri commerciali».
«Già prima del Covid la maggior parte di noi non navigava nell’oro – aggiunge Zanin -, ma ora i cali di fatturato legati alle chiusure rischiano di darci il colpo di grazia, visto poi che per ora ci è stata tolta soltanto la Tosap e le altre scadenze fiscali sono state solamente posticipate. La nostra è una lunga agonia, i ristori non sono assolutamente sufficienti a far fronte alle spese che dobbiamo sostenere e tiriamo avanti grazie ai risparmi dei genitori o ai mutui, ma adesso non se ne può più: l’unica soluzione è poter lavorare qualsiasi sia il “colore” della zona, altrimenti non ci ucciderà il Covid ma finiremo in mezzo ad una strada e perderemo la salute mentale».
Intanto per domani, 9 aprile, è in programma una nuova manifestazione degli ambulanti in piazza Montegrappa a Varese: una delegazione dei mercati dell’Alto Milanese sarà presente e “marcerà” con i camion da Busto Arsizio fino al capoluogo della provincia varesina.
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