Primo via libero per la variante PGT a Villa Cortese, il sindaco: «Puntiamo ad un paese vivibile»
Voto favorevole in consiglio comunale a Villa Cortese all'adozione della variante al piano di governo del territorio, primo step per l'aggiornamento dello strumento urbanistico
Via libera dal parlamentino di Villa Cortese all’adozione della variante al piano di governo del territorio, primo dei due passaggi in consiglio comunale finalizzati ad aggiornare lo strumento che regola la pianificazione urbanistica comunale a valle del procedimento avviato dalla giunta a marzo 2019. Il PGT attualmente in vigore, peraltro, dopo l’approvazione nel 2011, è già stato oggetto di due varianti parziali, una nel 2015 e una nel 2018, che non hanno però modificato il quadro generale.
«L’obiettivo primario della variante al PGT è quello di mantenere la connotazione di un paese vivibile, urbanisticamente ben organizzato e con uno sviluppo sostenibile nel tempo, anche in termini di offerta di servizi – spiega il sindaco Alessandro Barlocco, che esercita in prima persona la delega ad ambiente, gestione del territorio e ubanistica -. Alla base di questa prospettiva si pongono alcuni fattori chiave quali l’attenzione all’ambiente, la tutela del verde, un “bilancio ecologico del suolo” virtuoso, l’inserimento di elementi volti a favorire il sistema economico e produttivo. Ciò al fine di promuovere uno sviluppo equilibrato, evitando, tra l’altro, previsioni che lascino in futuro aree o edifici inutilizzati. Le previsioni insediative sono quindi limitate alle aree del tessuto urbano esistente».
La variante conferma comunque il percorso avviato per la rigenerazione dell’area dell’ex Sasit e continua a prevedere gli spazi per una nuova RSA. «In questa logica sono comunque riconfermati i ruoli importanti del completamento dell’intervento nell’area ex Sasit tra via da Giussano e via Canova, anche con il completamento del loro collegamento stradale, dell’area dedicata a una nuova RSA e dei comparti produttivi già individuati del PGT vigente – aggiunge il primo cittadino -. Concorrono a questi obiettivi anche l’implementazione della fruibilità ciclo-pedonale (ad esempio il collegamento verso Dairago, dove si prevede anche un miglioramento della viabilità, per una maggiore sicurezza e per contenere la velocità dei veicoli, con una rotatoria nei pressi della zona artigianale) e la riformulazione delle normative del PGT, eliminando alcune rigidità del piano attuale per rispondere in modo più flessibile alle esigenze dei cittadini (casa e servizi) e delle imprese».
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