Parabiago, tavolo virtuale con l’assessore Letizia Moratti per il poliambulatorio di via 11 Febbraio
Il sindaco Raffaele Cucchi e l'assessore Elisa Lonati hanno incontrato la vicepresidente regionale per discutere le criticità relative ad alcuni servizi erogati da ASST al poliambulatorio
Tavolo virtuale tra il comune di Parabiago e l’assessore regionale al welfare Letizia Moratti per il rilancio del poliambulatorio per un’analisi a 360 gradi della situazione dei servizi sanitari erogati a livello territoriale. Dopo aver fatto il punto della situazione sia per la struttura di via 11 Febbraio che per quella di via Spagliardi partendo dall’input lanciato da un’interrogazione del Partito Democratico, il sindaco Raffaele Cucchi, l’assessore alla partita Elisa Lonati e i dirigenti comunali hanno incontrato la vicepresidente regionale per sottoporle le problematiche riscontrate.
Problematiche che, se i piani del Pirellone andranno a buon fine, troveranno risoluzione grazie ad una legge regionale di prossima approvazione proprio sul tema della medicina territoriale: per potenziare e valorizzare i presidi territoriali Palazzo Lombardia prevede di investire 700 milioni di euro da qui al 2028 creando un raccordo interdisciplinare con gli ospedali del territorio, investendo sull’innovazione tecnologica con, ad esempio, televisite, teleconsulti e telemonitoraggi, e prevedendo la presenza di figure socio-assistenziali e neuropsichiatriche nei presidi territoriali.
«L’incontro è servito per comprendere meglio se ci saranno le condizioni per superare le criticità di alcuni servizi erogati da ASST al poliambulatorio territoriale di cui abbiamo registrato alcune problematiche – spiega Lonati, che ringrazia l’assessore regionale per il confronto -. Mi riferisco ad esempio al servizio di scelta e revoca del medico di medicina generale, utilizzato soprattutto dalle persone più anziane, venuto meno in questi anni; oppure alla lista di attesa del servizio di neuropsichiatria infantile che impedisce di poter intervenire tempestivamente con strumenti adeguati alle diagnosi formulate. Spesso ci sono anche servizi che soffrono per la mancanza di personale amministrativo, i cui effetti pesano sul bisogno da soddisfare. Siamo quindi lieti di apprendere dall’incontro con l’assessore Moratti che la Regione sta elaborando la legge 23 che vedrà potenziare e migliorare il servizio di medicina territoriale».
«Sapere che la Regione stia lavorando sulla riorganizzazione e il potenziamento della medicina territoriale ci rassicura – le fa eco il sindaco Raffaele Cucchi, che si associa ai ringraziamenti alla vicepresidente Moratti e li estende dell’assessore Lonati e al personale comunale -. Sicuramente dovremo avere pazienza per vedere gli effetti positivi dei cambiamenti che la legge regionale porterà, ma sapere che il tema della medicina territoriale e della valorizzazione dei presidi sia centrale tra gli obiettivi da raggiungere ci fa ben sperare su un’ottimizzazione dei servizi rivolti ai cittadini. Noi rimaniamo a disposizione e non abbassiamo l’attenzione, soprattutto sulla tutela minori».
Nei prossimi giorni, sempre per discutere la situazione del poliambulatorio, sindaco e assessore alla partita incontreranno anche il direttore generale dell’ASST Ovest Milanese Fulvio Odinolfi, come già fatto con Anna Morabito, direttore del distretto Ovest Milano di ATS Città Metropolitana.
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