L’aula consiliare del comune di Nerviano accoglierà le discussioni delle tesi dei nervianesi che si laureeranno in questo periodo di pandemia. «Questa possibilità – ha spiegato oggi 30 marzo il sindaco Massimo Cozzi – sarà garantita per tutto il perdurare dello stato emergenziale e, comunque, sino alla ripresa delle cerimonie nelle sedi dei singoli atenei».

La giunta comunale, in questi giorni, ha deliberato di concedere gratuitamente l’utilizzo della sala consiliare ai laureandi nervianesi per permettere loro di discutere la tesi in modalità telematica e nel contempo «valorizzare questo momento conclusivo dei loro anni di studio – sottolinea Cozzi -. Potranno essere accompagnati dai propri familiari e amici più cari, così da rendere solenne e dare la giusta atmosfera istituzionale a questo importante momento nella vita di ciascuno studente».

Nel rispetto delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19, all’interno della sala consiliare dovrà essere svolta solo ed esclusivamente la discussione della tesi e la conseguente proclamazione in modalità telematica, mentre non potranno svolgersi festeggiamenti o rinfreschi né le persone potranno trattenersi oltre il tempo strettamente necessario. «In questo momento delicato e particolare – conclude il primo cittadino -, abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza ai giovani che si stanno laureando, mettendo a disposizione la bella e suggestiva sala Bergognone. Dopotutto quello della laurea è un giorno importantissimo nella vita di ogni universitario. È un piccolo gesto che ci auguriamo venga apprezzato».

L’iniziativa è stata accolta con favore dalla Lega: «Con grande soddisfazione apprendiamo che la giunta comunale, previa iniziativa del gruppo consiliare della Lega, si è prontamente attivata per concedere, a tutti i laureandi nervianesi, l’utilizzo della sala consiliare del comune per la discussione della tesi di laurea e successiva proclamazione – commenta il Carroccio -. È una possibilità in più che viene offerta agli studenti, che in questo lungo e triste anno di pandemia potranno così laurearsi in una location suggestiva per l’importante traguardo raggiunto».