Salta anche quest’anno la “tradizionale” festa di Pasqua a causa dell’emergenza Covid-19, ma Il Quadrifoglio di Cerro Maggiore non rinuncia a fare gli auguri ai ragazzi disabili e lo fa con un lavoretto che verrà recapitato direttamente casa per casa.

«La tradizionale festa di Pasqua con i ragazzi meno abili e il relativo scambio di auguri, quest’anno, purtroppo, non potrà essere organizzata per i ben noti motivi – spiega l’associazione -. I nostri volontari con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile, sono sempre comunque impegnati nei vari servizi sociali loro assegnati. Le volontarie del Gruppo “Alveare”, da casa, sono riuscite a preparare il consueto lavoretto pasquale che sarà recapitato a domicilio a ciascun ragazzo con gli auguri della nostra associazione e dell’amministrazione comunale».

In rappresentanza dei ragazzi, inoltre, arrivano gli auguri di buona Pasqua di Iole con questa poesia:

DONNA
Sono io, Maria, che ti ho cercato
E come ogni donna ho urlato e pianto la
Nostra delusione.
Ma quel giorno volevo essere io la prima ad asciugarTi il viso esamine,
e a parlarTi dei loro tradimenti.
Tutte noi abbiamo aperto le mani per poi chiuderle e pregare.
E su quel dolore si è chinata la speranza;
come un fratello, esempio di fedeltà, parlavi e aiutavi.
Quando dirò ai Tuoi amici che ti ho visto e ho parlato con Te
Subito non crederanno.
Ma io so che sei Tu che ama ogni donna che soffre,
ogni bimbo che nasce con fatica dei giorni. Resta qui!
Chiedo misericordia a Te che sei figlio di Dio,
e nella Tua resurrezione stammi più vicino!