Legnano è il comune con il numero più alto di cittadini che hanno ricevuto la prima dose del vaccino, Rescaldina quello dove invece le prime dosi somministrate alla popolazione sono state meno. In linea generale, però, i dati relativi alle vaccinazioni effettuate in Lombardia pubblicati lunedì 22 marzo dal consigliere regionale Niccolò Carretta restituiscono la fotografia di un territorio dove la campagna vaccinale procede ancora a rilento, come succede del resto in tutta la Regione.

I dati, va detto, scontano una settimana circa di ritardo rispetto al momento della diffusione: il numero di prime e seconde dosi somministrate nei comuni lombardi, infatti, è stato reso noto lunedì 22 marzo ma è aggiornato alla settimana precedente, ovvero al 15 marzo. Così come la popolazione presa a riferimento da LegnanoNews per calcolare le percentuali di somministrazione è aggiornata al 31 dicembre 2019 in base ai risultati emersi dal censimento Istat. Anche così, però, l’elaborazione è utile a farsi un’idea di come sta procedendo la campagna vaccinale.

In tutto nel Legnanese sono state somministrate 18.193 dosi dei tre vaccini attualmente in uso, ovvero Pfizer, Moderna e Astrazeneca: 11.865 cittadini hanno ricevuto la prima somministrazione, mentre 6.328 hanno completato la vaccinazione con la somministrazione anche della seconda dose.

Il comune con il maggior numero di vaccinati, come dicevamo, è Legnano, dove hanno ricevuto la prima dose in 5.153 (8,69% della popolazione) e a 2.593 cittadini (4,37%) è stata somministrata anche la seconda dose. Il numero di vaccinazioni più basso, invece, è quello che riguarda Rescaldina, dove sono state somministrate 625 prime dosi (4.42%) e 379 seconde dosi (2.68%). In termini percentuali, però, le variazione tra gli undici comuni del territorio sono piuttosto esigue.

A Busto Garolfo sono state somministrate 837 prime dosi e 428 seconde dosi, pari rispettivamente al 6,04% e al 3,09% della popolazione. Numeri leggermente più bassi a Canegrate, dove 583 cittadini (4,65% della popolazione) hanno ricevuto la prima iniezione e 313 (2,50% della popolazione) anche la seconda, in linea con i dati che riguardano Cerro Maggiore, dove le prime dosi somministrate sono state 707 (4,65% della popolazione) e le seconde 456 (3% della popolazione).

Dairago conta invece 326 cittadini che hanno ricevuto la prima dose e 176 ai quali è stata invece somministrata anche la seconda, pari rispettivamente al 5,01 e al 2,75% della popolazione. Percentuali che non si discostano molto da quelle di Nerviano, dove sono state somministrate 930 prime dosi (5,48% della popolazione) e 486 seconde dosi (2,86% della popolazione), e Parabiago, dove a 1.331 cittadini (4,73% della popolazione) è stata iniettata la prima dose e a 806 (2,87% della popolazione) la seconda.

A San Giorgio su Legnano sono state somministrate 371 prime dosi e 197 seconde dosi, pari rispettivamente al 5,55% e al 2,95% della popolazione. Percentuali più alte a San Vittore Olona, dove 605 cittadini hanno ricevuto la prima dose (7,32% della popolazione) e 276 la seconda (3,34%). A Villa Cortese, infine, in 397 hanno ricevuto la prima iniezione (6,41%) e in 218 anche la seconda (3,52%)

Nella Città Metropolitana di Milano la prima dose di vaccino è stata somministrata al 6,84% della popolazione e la seconda al 3,18%. In Lombardia la provincia con più vaccinati è Cremona, dove le prime dosi somministrate equivalgono a poco meno del 10% della popolazione, mentre quella con meno dosi somministrate è Mantova, dove i cittadini che hanno ricevuto la prima iniezione sono il 5,62%.