Inaugurato il centro vaccinale al Move In di Cerro Maggiore. Obiettivo mille dosi al giorno
Il taglio del nastro alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana, del sindaco cerrese Nuccia Berra, di altri sindaci del territorio e del direttore generale dell'ASST Ovest Milano dr. Odinolfi.
Il primo centro vaccinale in provincia di Milano frutto della collaborazione tra pubblico e privato è stato inaugurato questa mattina, lunedì 15 marzo, al Move In di Cerro Maggiore.
Il taglio del nastro, nella biglietteria del cinema chiuso per le normative sanitarie anti contagio, è avvenuto alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana, del sindaco cerrese Nuccia Berra, di altri sindaci del territorio e del direttore generale dell’ASST Ovest Milano Fulvio Odinolfi.
Oggi saranno 200 le dosi di vaccino Pfizer che verranno somministrate agli over 80 e agli insegnanti che non possono ricevere l’Astrazeneca, ma l’obiettivo è quello di arrivare entro aprile ad almeno mille ogni giorno, sette giorni su sette alla settimana. Un traguardo percorribile ma che dipende dalle dosi che saranno messe a disposizione della Asst locale, in grado di effettuare in questo momento, con tutti i suoi centri, 8mila vaccini la settimana, destinati ad aumentare: «Oggi, a Cerro, iniziamo con 25o slot, ma siamo pronti a quadruplicarli per arrivare a mille vaccini al giorno – ha confermato il direttore dell’Asst Ovest Milanese Odinolfi –. Secondo quanto riferito dal Governo dovremo però attendere ancora una quindicina di giorni prima di poter avere a disposizione il numero di dosi necessario per operare a pieno regime». In questo questo centro abbiamo allestito 10 box e riusciamo a somministrare 18 dosi ogni ora».
I box sono stati allestiti nei locali che ospitavano la sala giochi al piano terra del multisala, di fianco alla biglietteria dalla quale si accede con un percorso di entrata e di uscita gestito dai volontari della Protezione Civile di Cerro Maggiore e dalle volontarie del Sole del Cuore che anche in questa nuova sede offrono il loro sostegno fondamentale alla campagna vaccinale.
«La decisione di costituire centri vaccinali esterni – ha aggiunto il direttore Odinolfi – è proprio indirizzata nel percorso di vaccinare un numero importante di persone, che non saremmo riusciti ad accogliere a Legnano. Oltre a questo è utile ricordare che ci siamo attivati con unità operative che si recano al domicilio delle persone che non possono spostarsi in autonomia». Questa settimana sarà avviata anche la sessione di vaccinazioni per i pazienti fragili, dializzati e oncologici, per passare poi ai vaccini massivi per la popolazione.
Il centro vaccinale di Cerro Maggiore sarà attivo tutto l’anno anche in concomitanza di una possibile riapertura delle sale cinematografiche: «Abbiamo studiato un percorso separato per chi deve essere vaccinato e per chi dovrà accedere, speriamo presto, alle sale per le proiezioni. Come società – ha spiegato Paolo Mutti di Move In – siamo disponibili a mettere a disposizione anche gli altri nostri spazi per contribuire a questa battaglia che non ha colori politici se non quelli del tricolore».
«Lo spazio è stato messo a disposizione dalla proprietà con un contratto di comodato d’uso gratuito – ha precisato il sindaco di Cerro Maggiore, Nuccia Berra -: alla società che gestisce il multisala è riconosciuto un contributo di 20mila euro per coprire le spese di sanificazione. Siamo molto soddisfatti di questo risultato raggiunto in soli 10 giorni con la stretta collaborazione della Asst Ovest Milanese e delle altre amministrazioni locali del territorio. Nei prossimi giorni inoltre verrà aperto un centro tamponi, sempre all’interno del Move In. Nelle nostre farmacie sono infine a disposizione i moduli da compilare per la vaccinazione».
Parole di fiducia anche dal governatore Fontana: «Siamo in presenza di un passaggio fondamentale nel progetto della vaccinazione regionale e nazionale. Questa collaborazione tra pubblico e privato troverà altre iniziative in regione. Noi siamo pronti con strutture e personale. Con l’arrivo delle dosi di vaccino previste, la campagna proseguirà con attenzione a tutte le fasce d’età e alle patologie dei cittadini. Ringrazio tutte le amministrazioni comunali che hanno collaborato a questo progetto».
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