Degrado alla stazione di Canegrate, il sindaco chiede un intervento urgente
Il sindaco Roberto Colombo chiede alla Regione e alle Ferrovie dello stato di non chiudere la biglietteria e di provvedere almeno all'abbattimento del “posto di blocco"
Troppo degrado alla stazione di Canegrate, il sindaco Roberto Colombo chiede alla Regione e alle Ferrovie dello stato di non chiudere la biglietteria e di provvedere almeno all’abbattimento del “posto di blocco” abbandonato davanti alla stazione. La lettera, con la quale sono stati chiesti interventi urgenti anti degrado, è stata inviata oggi, 22 febbraio. L’obiettivo è quello di rendere la stazione un luogo più sicuro e vivibile.
L’edificio denominato “posto di blocco” è costellato da rifiuti e “visitato” dai roditori :«C’è la completa assenza delle condizione minime di igiene e sicurezza – segnala il sindaco -. Il fabbricato confina con unità immobiliari residenziali e con la via pubblica via Volontari della Libertà».
Il sottopassaggio pedonale presenta importanti infiltrazioni provenienti dalla massicciata ferroviaria che «oltre a logorarne le strutture con conseguente distacco di intonaco e rivestimento, costituisce un pericolo di scivolamento per i passanti. Lo stesso sottopassaggio presenta barriere architettoniche che ne impediscono l’attraversamento alle persone diversamente abili. Si fa presente che il sottopassaggio in questione riveste un ruolo fondamentale per la cittadinanza in quanto si tratta dell’unico attraversamento dell’asse ferroviario rivestendo la funzione di collegamento tra le due parti del paese divise dalla linea ferroviaria e posto nel centro cittadino».
Il primo cittadino ha poi segnalato che la linea ferroviaria in alcuni tratti risulta priva di recinzione come «in via Redipuglia, vicino alla scuola primaria. Mentre in alcuni punti la rete metallica non ne garantisce l’invalicabilità».
Vista la situazione, il sindaco ha chiede un intervento d’urgenza per «risolvere nel più breve tempo possibile le problematiche indicate e l’avvio di un programma di investimenti per la realizzazione di infrastrutture adeguate al servizio. Suggeriamo quindi di abbattere il “posto di blocco” per riqualificare l’intera area ferroviaria. Si intende inoltre esprimere la contrarietà dell’Amministrazione Comunale alla recente decisione di chiudere definitivamente il servizio “biglietteria” della stazione ferroviaria. Con tale provvedimento viene a mancare non solo un servizio, ma anche un presidio di sicurezza dell’edificio e dell’area circostante».
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