La latitanza di Mirko Rosa dura poco, le manette scattano a Mendrisio
Arrestato in Svizzera l'imprenditore del settore compro oro. Era scappato all'estero perché raggiunto da un ordine di carcerazione per un cumulo di pene di 6 anni che ora dovrà scontare
Mirko Rosa, noto come Mirko Oro, originario di Rescaldina, è stato arrestato nuovamente. Da qualche tempo si era reso irreperibile a causa di un ordine di arresto per un cumulo di pena di 6 anni emanato dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio lo scorso 21 gennaio.
L’imprenditore 46enne, a cui sono riconducibili alcuni negozi di compro oro a marchio Oro 71 Italia, era scappato in Svizzera rendendosi di fatto un latitante ma nel giro di pochi giorni i Carabinieri del Comando provinciale di Varese sono risaliti a lui grazie ad un mandato di cattura europeo e alla collaborazione con la Polizia Cantonale svizzera che lo ha arrestato a Mendrisio nelle scorse ore.
Convinto di riuscire a sfuggire all’arresto aveva pubblicato anche una serie di video deliranti sul social TikTok nei quali minacciava di morte le forze dell’ordine, parlava di kanun (il codice orale albanese sull’onore e la vendetta) e di grande Albania. Proprio nei giorni scorsi, infatti, era stato arrestato il suo autista e guardaspalle Jhony Gentian Lohja, pluripregiudicato albanese finito in manette per aver partecipato alla compravendita di una pistola con matricola abrasa.
I reati per i quali si è creato questo cumulo di pena sono numerosissimi: truffa, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, uccisione di animali, riciclaggio, simulazione di reato, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale.
Il 46enne è stato condotto in carcere a Lugano dove verrà fino al completamento delle procedure di estradizione. Nel frattempo le autorità italiane proseguono le indagini per ricostruire la rete di persone che lo avrebbero aiutato in queste breve periodo di latitanza. Non si escludono provvedimenti nei confronti di terze persone.
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