Al Cavalleri di Parabiago un webinair dedicato a tennis in carrozzina e robotica
Al liceo Cavalleri di Parabiagoun webinair dedicato a "Wheelchair tennis and robotics" con due testimonial di eccezione: Jannik Sinner e Simone Roncalli
Primo evento online per l’Erasmus team del liceo Cavalleri di Parabiago: mercoledì 20 gennaio, nell’ambito del progetto “Able and Disabled: let’s play together”, è stato organizzato un webinair dedicato a “Wheelchair tennis and robotics” con due testimonial di eccezione, i tennisti Jannik Sinner e Simone Roncalli.
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«Dall’Australia dove si sta allenando per partecipare agli open, Janik Sinner, il nuovo idolo dei giovani, ha inviato un videomessaggio ai ragazzi coinvolti nel progetto sottolineando come “la cosa più importante nello sport sia crescere come persone e rimanere in salute” – raccontano dalla scuola -. Dall’Egitto, dove sta partecipando ad un torneo internazionale, Simone Roncalli, parabiaghese ed ex studente del liceo Cavalleri, ha ricordato che, per ottenere risultati sono necessari grande determinazione e tanti sacrifici, per cui può capire le difficoltà che giocatori di tennis in carrozzina devono affrontare».
Nel corso dell’incontro anche la presentazione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Disabili Lombardia “Mettiamoci in gioco”, che ha come scopo la promozione e la pratica del tennis per persone disabili. Alessandra Venturi, maestra di tennis e laureata in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattive ha spiegato ai ragazzi le caratteristiche del tennis in carrozzina, le problematiche, le attività e i risultati ottenuti e gli studenti hanno poi intervistato Daniele Colombo, tennista in carrozzina professionista, membro dell’associazione ed insegnante di filosofia.
Durante il webinair è stato affrontato anche il tema della robotica e di come possa migliorare la performance dei tennisti in carrozzina, aiutandoli a superare le difficoltà. I liceali hanno intervistato Allegra Magenta, atleta paraolimpica che gioca a tennis da tavolo e ha parlato del suo braccio bionico, e Alessandro La Rocca D’Avino, Matteo Richichi e Riccardo Liri della classe 1EA hanno presentato il loro progetto di robotica che prevede la costruzione di una sorta di guanto robotico che possa essere utilizzato da atleti disabili per aprire e chiudere la mano.
I prossimi appuntamenti sono in calendario per il 5 febbraio, data in cui si parlerà di tennis da tavolo, e per il 26 febbraio, con un incontro dedicato al sitting volley.
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