Rescaldina, in via Schuster un nuovo campo da calcio a 5 in erba sintetica
Il progetto per il nuovo campo aveva vinto l'edizione 2017 del bilancio partecipativo ma non era stato realizzato per un problema legato ai costi
Rescaldina lo aspettava da tre anni, ora finalmente entro l’estate il campo da calcio a cinque in erba sintetica al centro sportivo di via Schuster potrebbe essere realtà. L’amministrazione ha avviato nei giorni scorsi un’indagine di mercato per l’affidamento dell’appalto che si chiuderà il prossimo 25 gennaio e, al netto dei tempi richiesti dall’iter burocratico, la previsione è che ci vorranno quattro mesi circa dall’avvio del cantiere perché i lavori siano conclusi.
Per realizzare il nuovo campo in sintetico Piazza Chiesa ha preventivato una spesa di 99mila euro, ma il costo effettivo con ogni probabilità è destinato ad essere più basso, tenendo conto che sarà soggetto a ribasso da parte dell’operatore. Si apre quindi l’ultimo capitolo per una vicenda che a più riprese è tornata al centro del dibattito politico cittadino da quando l’A.C. Rescalda aveva “candidato” il progetto all’edizione 2017 del bilancio partecipativo, arrivando al primo posto grazie al consenso popolare. Il campo non aveva però mai visto la luce: la proposta era stata ammessa dietro l’impegno della società di cofinanziare il progetto sostenendo i costi ulteriori ai 40mila euro stanziati dal comune, ma mentre in base ai preventivi in mano alla società gli extra ammontavano a poche migliaia di euro, per l’amministrazione il progetto prevedeva un costo complessivo di 100mila euro, riducibili a 70mila euro eliminando alcune opere accessorie. L’amministrazione aveva già allora manifestato l’intenzione di procedere comunque alla realizzazione del campo, ma solo a dicembre dello scorso anno la giunta ha approvato il progetto esecutivo.
«Per lo sport è stato un anno difficilissimo – spiega l’assessore alla partita, Gianluca Crugnola -: come comune abbiamo incassato solamente 7mila euro di quote, ma abbiamo avuto spese per oltre 300mila euro. Questo però era un progetto a cui personalmente tenevo in modo particolare, per il quale mi ero già speso quando ero all’opposizione e mi ero impegnano con l’A.C. Rescalda fin dalla prima assemblea come assessore. Già dallo scorso anno avevamo iniziato a preventivare dei risparmi, poi durante l’anno siamo riusciti a concretizzare la possibilità di realizzare il progetto: merito di uno sforzo complessivo, soprattutto tenendo conto dei bilanci del giorno d’oggi, che non sono più quelli degli anni ’90. La società aveva ottenuto il consenso popolare in una selezione pubblica e questa opera le era dovuta, inoltre come tutte le associazioni, soprattutto quelle senza scopro di lucro, fa un lavoro importantissimo e porta un grande valore aggiunto, quindi siamo ancora più contenti perché sarà l’intera comunità a trarne vantaggio».
Il campo in erba sintetica in via Schuster non è l’unica novità in vista per lo sport cittadino: Piazza Chiesa ha infatti in programma anche l’installazione dell’impianto anti-intrusione al campo sportivo di via Roma per una spesa di 7mila euro.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.