Sport, cultura e sociale: dal comune 280mila euro per le associazioni di Legnano
In tutto sono una cinquantina le associazioni di Legnano per le quali il comune ha stanziato contributi, non senza polemiche da parte delle opposizioni
Poco più di 280mila euro di contributi dal comune di Legnano per il mondo dell’associazionismo. I fondi, che rientrano in un più ampio piano di sostegno alla comunità da circa un milione di euro con aiuti anche alle famiglie e alle imprese, sono stati assegnati da Palazzo Malinverni alle realtà che durante l’anno appena terminato nonostante la pandemia hanno comunque portato avanti la propria attività ma proprio a causa dell’emergenza sanitaria hanno subito delle sospensioni o comunque delle limitazioni e hanno dovuto far fronte ad un impatto negativo sulle proprie casse a causa delle misure anti-Covid.
In tutto sono una cinquantina le associazioni destinatarie delle risorse assegnate dal comune: tutte hanno dovuto presentare un apposita richiesta nella quale hanno fornito una serie di informazioni che hanno costituito il criterio di “giudizio” rispetto all’attività svolta. In base a questi criteri e ad un coefficiente relativo allo scostamento rispetto al bilancio di previsione per l’anno appena concluso si è poi proceduto all’assegnazione. Il mondo delle associazioni – e i loro bilanci – sono estremamente variegati, e anche i contributi lo sono stati di riflesso. Ma per farsi un’idea della situazione, basti pensare che i 110mila euro circa stanziati per la associazioni sportive e culturali, che proporzionalmente hanno ricevuto un contributo più basso rispetto alle realtà di stampo sociale, hanno coperto solo il 60% circa delle richieste arrivate in comune.
La fetta economicamente più consistente dei contributi è andata al mondo della cooperazione e dell’associazionismo sociale, dove per 16 realtà sono stati stanziati fondi per 154.631,48 euro. La cifra più alta è andata alla cooperativa sociale Santi Martiri che riceverà 30mila euro, mentre quella più esigua è stata assegnata ad Auser Banca del Tempo ed è pari a 142,50 euro. In questa forbice troviamo le parrocchie San Magno e Santa Teresa e la cooperativa sociale La Zattera con 20mila euro, la Cooperativa Italia Sahel Lavoro, capogruppo dell’ATI Mazzafame che gestisce il Centro Pertini con 18.016,53 euro, la cooperativa sociale La Mano con 17.200 euro, la UILDM con 10mila euro, l’Anfass con 4.545,45 euro, la Società San Vincenzo De Paoli con 4mila euro, l’AFAMP con 3.550 euro, l’associazione Pari e Dispari con 2.700 euro, gli Amici di Sonia con 1.669 euro, la Scuola di Babele con 1.083 euro, la parrocchia San Pietro con mille euro e Il Cantiere con 725 euro.
Il mondo sportivo è invece quello che ha visto “premiate” un maggior numero di associazioni, 19 in tutto per un totale di 77.132,19 euro. In testa il Club Scherma Legnano con 13.542 euro, seguito dalla Rari Nantes con 8.829 euro, dall’U.S. Legnanese con 8.429 euro, dall’Acd Accademy con 7mila euro e dagli Junior Knight Legnano con 5mila euro. Sotto questa soglia troviamo poi la Ginnastica Moderna Legnano con 4.062 euro, la Focol Volley Legnano con 3.769 euro, il Legnano Softball Baseball con 3.558, la Vomien Santi Martiri con 3.356, l’ASD S.M. Kolbe con 2.889 euro, la SS. Martiri Polisportiva Calcio con 2.684 euro, i Nuotatori del Carroccio con 2.576 euro, l’ASD Ike con 2.363 euro, l’ASD Legnarello SSM con 2.090 euro, la Castoro Sport con 2.000 euro, l’Atletica Legnano con 1.950 euro, il CAI con 1.310 euro, la Pesistica Perseverant con 997 euro e gli Sbandieratori e Musici 718 euro.
Per il mondo delle attività culturali invece dalla casse di Palazzo Malinverni sono stati assegnati 32.355,19 euro a nove realtà. A fare la parte del leone qui sono Scenaperta con fondi per 10.442,30 euro e l’associazione musicale Jubilate con 10mila euro, seguite dal Corpo bandistico legnanese con 4.555,26 euro, dal Coro Jubilate con 1.848,51 euro, dal Cineforum Marco Pensotti Bruni con 1442,87, dall’Accademia del Tempo Libero con 1.403,61 euro, da Antares con 1369,92 euro, da Slow Food Legnano con 928.98, e dall’Associazione Alcide De Gasperi con 383,74 euro.
Capitolo a parte quello relativo ai contributi assegnati a Protezione Civile e Protezione Animali Legnano, che hanno ricevuto rispettivamente 9.916,67 e 6.992,15 euro.
«Il contributo del comune non può bastare in una situazione come quella vissuta lo scorso anno – commenta l’assessore alla qualità della vita, Guido Bragato -, è necessario che si affianchino anche provvedimenti nazionali. Ci sembrava importante, però, includere tutte le associazioni che operano nei diversi settori perché tutte hanno dovuto operare in un’emergenza inizialmente sanitaria e poi anche economica e sociale. Supportare le associazioni vuol dire supportare anche tutti i cittadini legnanesi, che di quelle associazione fanno parte e dei cui servizi usufruiscono. Crediamo sia stato importante proprio per questo dare un segnale a tutti».
La decisione della giunta Radice di impegnare una somma così importante per il sostegno alle associazioni nelle scorse settimane aveva agitato non poco la politica cittadina, che a più voci aveva criticato la scelta di non destinare invece più risorse alle famiglie e all’imprenditoria locale, ormai in ginocchio dopo mesi di lockdown intermittenti, per i quali i contributi assegnati sono stati di 1.270 euro per i commercianti e 635 per gli ambulanti.
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