Lancia una bomba carta sul balcone dell’abitazione della sua ex fidanzata di 19 anni. È uno degli atti intimidatori compiuti da un 21enne, di origine albanese, che è stato fermato la mattina del 4 gennaio dai carabinieri della Stazione di Cornaredo.

Il ragazzo era così geloso che durante la relazione ha prima costretto la ragazza ad interrompere tutti i rapporti con gli amici per poi imporle di usare abiti coprenti. Al termine della relazione il 21enne, nullafacente e censurato, ha iniziato a perseguitare la 19enne minacciandola di morte se avesse intrapreso una nuova relazione sentimentale. L’uomo, a causa ossessine, aveva iniziato molestare ripetutamente la sua vittima costringendola di fatto a cambiare le proprie abitudini di vita.

Addirittura il 21enne ha danneggiato l’auto della nonna materna della vittima ed imbrattato con scritte ingiuriose e offensive, la porta di un appartamento di proprietà dei nonni paterni della ragazza. Ed ha anche danneggiato il portone del condominio dove la ragazza abitava insieme alla madre ed alla nonna a Settimo Milanese.

Una escalation che ha raggiunto l’apice la notte del 23 dicembre, quando il 21enne con la complicità di un amico ha lanciato una bomba carta sul balcone della casa della sua ex provocando danni alla struttura e soprattutto creando panico tra i condomini. Vista la pericolosità il ragazzo violento, residente a Cornaredo, è stato arrestato per atti persecutori e danneggiamento aggravato. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “San Vittore” a Milano.