Il Capodanno di Parabiago era nato nel segno delle polemiche e sembra destinato a spegnersi nella stessa scia. A stretto giro di posta dall’evento simbolico voluto da Piazza della Vittoria per salutare metaforicamente il nuovo anno distruggendo lo “0” di ghiaccio che rappresentava il 2020 per fare spazio ad un “1” di ferro, augurio per un nuovo 2021 all’insegna della forza e del coraggio, è Italia Viva a contestare ancora una volta la scelta dell’amministrazione.

«Non sappiamo quanto sia costato, sia in costi diretti che indiretti, ai cittadini di Parabiago questa pagliacciata propagandistica messa in scena dal sindaco e dalla sua giunta, quello che è certo è che non ha contribuito in nessun modo al benessere, sia fisico che morale, dei parabiaghesi – è la dura presa di posizione della sezione cittadina del partito -. Quando si spendono i soldi dei cittadini occorre avere rispetto per chi paga le tasse per fornire servizi e non per coprirsi di ridicolo in piazza. Che si sia speso 100 euro o 10mila euro poco cambia, con quei soldi si sarebbe potuto offrire ai cittadini uno spettacolo musicale o teatrale, ovviamente in streaming, per salutare questo nefasto 2020 ed augurare un futuro migliore ai cittadini, si è scelto invece un rito inutile e meramente propagandistico. Peccato».

L’evento di Capodanno faceva parte del calendario messo a punto dal sindaco Cucchi e dalla maggioranza al governo di Parabiago per festeggiare questo Natale “blindato” e aveva scatenato una bufera sull’amministrazione nelle scorse settimane, con le forze politiche di opposizione che avevano aspramente criticato la scelta di dare vita ad un evento in piazza nonostante le norme anti-Covid oltre che la manifestazione in sé stessa. Polemiche spente, per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, dalla precisazione arrivata dal sindaco che l’evento sarebbe stato pre-registrato e poi trasmesso in differita a partire dalle 23.15 per condividere con i cittadini un countdown virtuale.