«A Capodanno evitate lanterne e palloncini anche se biodegradabili. Iniziamo il 2021 rispettando l’ambiente». È l’invito della LIPU di Parabiago intervenuta in questi giorni di fine anno per condannare il lancio di palloncini registrato nel Legnanese durante le festività di Natale.

«È appena trascorso il Natale e avremmo potuto festeggiare avendo un occhio di riguardo per l’ambiente, invece in alcuni comuni della nostra zona abbiamo dovuto assistere a lanci di centinaia di palloncini con le letterine per Babbo Natale, una dannosa usanza che non fa altro che continuare ad inquinare il nostro mondo – spiega Fabrizio Bandera della LIPU parabiaghese -. È ormai risaputo che i palloncini, passato l’effetto scenografico del lancio simultaneo, si trasformano presto in un rifiuto abbandonato nell’ambiente e, non di rado, rappresentano un pericolo per animali di varie specie; anche nel caso in cui vengano utilizzati palloncini biodegradabili, di certo essi non scompaiono nel nulla, hanno comunque una permanenza a terra probabilmente di alcune settimane se non addirittura mesi». Sono inquinanti anche le lanterne cinesi che sono «belle da vedere mentre volano infuocate, ma poi diventano rifiuti sui prati e a volte addirittura rischiando di provocare incendi. A qualcuno sembra forse una esagerazione? Non lo è, e lo sanno bene i volontari che ogni anno, nei primi giorni di gennaio, girano tra i nostri parchi a raccogliere decine di lanterne cadute terra».

Perciò l’invito è quello di inserire tra i buoni propositi per il 2021 quello di rispettare l’ambiente: «In un momento di riflessione come quello che stiamo vivendo, in cui il nostro stile di vita deve essere rivalutato ed in qualche modo modificato per far fronte alle emergenze ambientali, climatiche e sanitarie, crediamo sia naturale e doveroso chiedere a tutti di attivarsi per una vera svolta green – afferma Bandera – Iniziamo a fare la nostra parte perché il 2021 sia davvero un anno migliore, per tutti noi, per il nostro ambiente e per gli animali che lo condividono in silenzio con noi».