San Giorgio, terminati i lavori alla vasca volano di via Don Sturzo
I lavori alla vasca volano di San Giorgio, iniziati a febbraio 2018, sono costati in tutto 1,8 milioni di euro e sono stati finanziati da Cap Holding
Si avvicina la fine dell’anno e si concludono anche i lavori alla vasca volano di via Don Sturzo a San Giorgio su Legnano, opera che permetterà al paese di fronteggiare in sicurezza le forti piogge che sempre più spesso si abbattono sul territorio: l’opera potrà infatti contenere oltre 7.000 metri cubi di acqua, diventando in questo modo di fatto il serbatoio che di fronte ad eventi meteo particolarmente violenti permetterà di non mettere sotto pressione il sistema fognario cittadino e di conseguenza quello di Canegrate.
La terza e ultima fase dei lavori era iniziata a metà agosto e ha portato a termine il progetto “targato” Cap Holding per la messa in sicurezza del sistema fognario. La scelta di intervenire in tre diversi momenti è stata dettata dalla necessità di mantenere la piena funzionalità del sistema fognario: i lavori, infatti, hanno interessato e interessano parti della rete fognaria collegate tra di loro e soprattutto parti operative, e quindi un unico intervento avrebbe comportato pesanti disagi per gli utenti. In questo modo, invece, è stato possibile garantire la continuità di funzionamento della vasca volano.
La prima fase del cantiere, partito a febbraio 2018, aveva riguardato l’asportazione dei sedimenti che negli anni si erano depositati sul fondo della vasca, pari a circa 1300 metri cubi di materiale. A seguire, la vasca volano di San Giorgio era stata adeguata e potenziata e, infine, con l’ultima fase dei lavori, sono stati sistemati e parzialmente rifatti il tratto di rete fognaria a monte della vasca e i manufatti di sfioro che la alimentano in caso di pioggia.
In tutto i lavori sono costati all’incirca 1,8 milioni di euro e sono stati interamente finanziati dal gestore del sistema idrico integrato. La nuova vasca volano è dotata di un sistema di controllo da remoto gestito automaticamente attraverso una serie di sensori e videocamere. Ad occuparsi della manutenzione sarà sempre Cap Holding, che provvederà attraverso le società specializzate del gruppo.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.