Poco più di 34mila euro di buoni spesa contro il Covid a Dairago: grazie ai contributi per l’emergenza alimentare stanziati dal Governo con il Decreto Ristori-ter, che hanno portato nelle casse di via Chiesa la stessa cifra già arrivata durante il lockdown primaverile attraverso l’ordinanza della Protezione Civile, per le famiglie del paese ci sarà una nuova tranche di aiuti per fronteggiare un’emergenza sanitaria che sta diventando sempre più anche emergenza economica.

I buoni spesa potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità e la distribuzione del contributo, dopo la valutazione delle domande e la verifica dei requisiti, avverrà con cadenza mensile fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’importo dei buoni spesa dipenderà dal numero di componenti del nucleo familiare richiedente: si va dai 200 euro previsti per i single ad un massimo di 600 euro per le famiglie composte da cinque o più persone, salendo di 100 euro per ogni membro della famiglia.

Avranno la precedenza i nuclei familiari senza reddito che non percepiscano già altre forme di sostegno economico (come il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la Naspi, l’indennità di mobiltià, la cassa integrazione, gli ammortizzatori sociali previsti dal Decreto “Cura Italia” e qualsiasi contributo regionale o locale), quelli in cui un lavoratore dipendente o autonomo abbia perso il lavoro o in cui si sia verificata una perdita di reddito oggettiva e quelli più numerosi, con figli minori o con disabili.

Le domande per i buoni spesa  dovranno essere spedite via mail all’indirizzo protocollo@comune.dairago.mi.it: solo nel caso in cui non sia possibile l’invio per posta elettronica si potrà contattare l’ufficio servizi sociali per concordare la consegna a mano del modulo.