Giornata mondiale del suolo, Legambiente Parabiago scrive al sindaco
In occasione della Giornata mondiale del suolo, Legambiente propone al sindaco di Parabiago di rinaturalizzare il parcheggio adiacente all'Oasi di pace e bellezza
Legambiente Parabiago scrive al sindaco Raffaele Cucchi per la Giornata mondiale del suolo, ricorrenza che si celebra oggi, sabato 5 dicembre, ed è stata istituita nel 2014 dall’agenzia alimentare dell’ONU, la FAO, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un suolo sano e di una sua gestione sostenibile. Lo fa per chiedere sostegno nel diffondere le buona pratiche per tutelare il suolo, ma lo fa anche con una proposta concreta: ri-naturalizzare il parcheggio adiacente all’Oasi di pace e bellezza all’incrocio fra via Benedetto Croce e via Unione.
«Con il suolo mangiamo visto che il 95% del cibo arriva dalla terra, con il suolo abbiamo una miglior qualità dell’aria, con il suolo non affoghiamo visto che assorbe milioni di litri di acqua per ettaro quando non è cementificato – scrive il Cigno Verde -: insomma, solo con il suolo viviamo. Il cambiamento di uso del suolo è tra le prime cinque cause al mondo della insostenibilità ovvero dei cambiamenti climatici e lo è anche in Italia. Purtroppo, le restrizioni determinate dalla pandemia non ci permettono di organizzare nessuna attività legata a tale ricorrenza. Ci dobbiamo limitare a sollecitare l’attenzione dei nostri iscritti e della popolazione, utilizzando i social».
Per chi amministra la città, la richiesta del circolo “Il Gallo” di Legambiente è quella di «contribuire a diffondere messaggi che sollecitino la sensibilità pubblica sulla necessità di mettere in atto tutte le buone pratiche che contribuiscano a tutelare la salute del suolo su cui viviamo». Obiettivo che potrebbe essere raggiunto ad esempio studiando «tutti gli interventi utili nell’ambito cittadino, dal consumo zero di suolo, all’ampliamento delle aree tutelate, ad azioni di mitigazione della crisi climatica».
Tra le proposte del Cigno Verde la «progressiva eliminazione delle superfici pubbliche impermeabilizzate, come i parcheggi, rendendole permeabili alle precipitazioni atmosferiche e ri-naturalizzandole», come si potrebbe fare ad esempio prevedendo «un intervento sul parcheggio adiacente all’Oasi di pace e bellezza: tale area, ormai utilizzata soltanto in piccola parte come parcheggio, potrebbe essere ri-naturalizzata, allargando lo spazio alberato e a prato e restringendo la zona a parcheggio, con pavimentazione permeabile».
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