Cerro Maggiore, Bene Comune: «Attraversamenti troppo bui in via San Pio X»
Il problema è stato sollevato dal gruppo di opposizione durante l'ultima seduta del consiglio comunale con una mozione bocciata dalla maggioranza dopo una vivace polemica
Attraversamenti pedonali e ciclabili troppo bui in via San Pio X a Cerro Maggiore. La denuncia arriva dal gruppo di opposizione Bene Comune, che durante l’ultima seduta consiliare ha chiesto al sindaco Nuccia Berra e alla sua giunta di mettere mano al problema entro 60 giorni con «l’installazione di adeguata illuminazione sopra gli attraversamenti» e valutando «la possibilità di installare segnalatori luminosi orizzontali a luci intermittenti lungo gli attraversamenti o verticali ai lati della strada».
«Sulla via San Pio X che collega il capoluogo alla frazione vi sono degli attraversamenti della pista ciclabile – ha spiegato il gruppo consiliare nella mozione -. La ciclabile è frequentata da parecchie persone anche per attività motorie, jogging e camminate, soprattutto nelle ore serali. Sui lati della strada ci sono piante ad alto fusto che limitano l’illuminazione esistente. Nel periodo autunnale e invernale diventa buio presto, limitando ulteriormente la visibilità soprattutto negli attraversamenti pedonali e della ciclabile. Questo potrebbe essere causa di situazioni pericolose con le automobili di passaggio sulla via San Pio X».
Lla mozione ha però dato innescato una polemica con la maggioranza, che ha poi bocciato la proposta. «La mozione è incompleta – ha replicato l’assessore alla partita, Alessandro Provini -: chiedo all’opposizione di indicare con quali risorse e con quale procedura si possa fare quanto richiesto in 60 giorni. Quella strada fino ad oggi non ha mai visto particolari interventi se non quelli che stiamo attuando in questi giorni, e anche le strisce che ormai non si vedono più risalgono alla seconda amministrazione di Marina Lazzati: è evidente che probabilmente questa mozione andava presentata molto prima e una parte dell’allora opposizione dovrebbe fare pubblica ammenda per aver lasciato trascorrere così tanto tempo, facendo sì che quella strada diventasse così degradata e dovesse arrivare questa amministrazione per iniziare a porci rimedio. Noi oggi vediamo i risultati del lavoro di progettazione e di programmazione negli ultimi 24 mesi che hanno portato ad iniziare lo scorso settembre i lavori di messa in sicurezza di 5 o 6 strade cittadine e altri 60 verranno effettuati nel prossimo anno. Una volta che il progetto sarà concluso, si potrà verificare con gli agenti della Polizia Locale e con l’ufficio tecnico quali siano gli incroci ancora più critici. Così com’è formulata la mozione non è tesa a risolvere il problema, ma a strumentalizzarlo: se la reale necessità era evidenziare il problema, sarebbe stato corretto fornire la cronistoria e informarsi con gli uffici preposti per capire quali sono le tempistiche per far sì che i lavori possano essere concretamente attuati».
Obiezioni però respinte al mittente dal consigliere Massimo Banfi di Bene Comune, che ha sottolineato come la mozione proposta non fosse tesa ad innescare una polemica. «Passo spesso su quella strada e non si può negare che non ci sia una buona visibilità: la mia mozione punta a prevenire eventuali incidenti. Il budget non è di mia competenza, per i tempi se non bastano 60 giorni che si faccia in 90. Gli attraversamenti obiettivamente sono bui e ho sollevato il problema».
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