“Non è normale che sia normale”: a Rescaldina cartelli contro la violenza sulle donne
Rescaldina ha anche deciso di tenere a battesimo il video del nuovo brano di Sue "Quello che ti pare", dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere
«Non è normale che sia normale». Rescaldina celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne “seminando” per il paese, sia nei luoghi pubblici che in punti privati ma comunque aperti al pubblico, cartelli che dicono “no” ad un amore che non è amore.
La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne affonda le sue radici nell’autunno di 60 anni fa, quando il 25 novembre 1960 le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal furono bastonate e poi gettate in un burrone dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo a Santo Domingo dopo essere state fermate mentre andavano a far visita ai mariti in carcere. La violenza fu spacciata per un incidente, ma le giustificazioni accampate non ingannarono l’opinione pubblica dal momento che le tre donne erano note attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, già finito nel mirino del governo. In loro memoria il 25 novembre 1981, durante il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche”, la data fu riconosciuta come giornata simbolo contro la violenza sulle donne, poi istituzionalizzata dall’ONU nel 1999, dopo che nel 1993 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva già approvato la “Dichiarazione per l’eliminazione della violenza contro le donne” ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.
Per celebrare la ricorrenza, Piazza Chiesa ha voluto dare corpo ad un’idea nata durante un seminario organizzato dal Dipartimento Pari Opportunità di Autonomie Locali Italiane, che punta a sensibilizzare contro la violenza con cartelli tematici e ad invitare le vittime a denunciare e a provare a spezzare le catene dei maltrattamenti e degli abusi subiti. Il messaggio arriva forte e chiaro e riprende quello lanciato nel 2018 dalla campagna di sensibilizzazione lanciata dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna: «Non è normale che sia normale», proprio per sottolineare che la violenza, che sia fisica o verbale, non può essere in nessun caso accettata.
Rescaldina, inoltre, in rete con altri 18 comuni del Nord Ovest Milano, ha scelto di tenere a battesimo il video dell’artista Susanna Cisini, in arte Sue, che presenta il nuovo brano “Quello che ti pare”, dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere. Iniziativa già introdotta all’interno di un progetto che ha visto una partnership con l’Associazione no profit “I diritti civili nel 2000 – Salvamamme e Salvabebè”, da anni impegnata nel contrasto alla violenza di genere e attiva con il progetto “Valigia di salvataggio”.
«Vivere Rescaldina è da sempre molto attenta e sensibile al tema della violenza di genere e ogni anno rinnova l’impegno a diffondere messaggi che mirino a promuovere una nuova cultura, capace di contrastare la violenza di genere attraverso approcci e strumenti differenti – spiega l’amministrazione comunale -. Le restrizioni imposte dall’emergenza causata dal coronavirus non hanno consentito purtroppo l’organizzazione di manifestazioni o spettacoli, media dal forte impatto culturale ed emotivo, ma abbiamo voluto in ogni caso lanciare un messaggio di attenzione sul tema».
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