Canegrate si tinge di rosso per dire “No” alla violenza di genere
Numerose le iniziative messe in campo dall’amministrazione di Canegrate per contrastare la violenza di genere. Tutte le iniziative si articoleranno fino all’8 marzo 2021 e sono seguite dall’assessore alla parità di genere Pinuccia Auteri
Per tutta la settimana dal 23 al 29 novembre, Canegrate si tingerà di rosso per dire “No” alla violenza di genere. Numerose le iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per contrastare questo aberrante fenomeno. Le iniziative sono state articolate in un arco temporale che prosegue fino all’8 marzo 2021, perché «la violenza contro le donne la si combatte ogni giorno e non solo il 25 novembre» per l’assessore alla parità di genere Pinuccia Auteri.
Secondo dati ISTAT, sono quasi sette milioni (il 31,5 per cento della popolazione femminile tra i 16 e i 70 anni), le donne che nell’arco di una vita subiscono violenza fisica o sessuale. A metà novembre – secondo il ministero dell’Interno – erano già novantasei i femminicidi compiuti quest’anno. Per tante, troppe, donne il lockdown si è tradotto in una convivenza senza via di scampo col maltrattante, con violenze subite spesso davanti ai figli. Di tutto questo si è parlato nella prima iniziativa che si è svolta il 23/11 a cura del Tavolo Antiviolenza, di Filo Rosa Auser e coordinata dall’assessore Auteri.
«È stato un momento formativo/informativo molto significativo rivolto ai volontari e ai referenti delle associazioni canegratesi, dal titolo: “Violenza domestica e lockdown” – spiega Autieri – . Il materiale prodotto dalla dottoressa Delfrati di Filo Rosa Auser ha consentito di focalizzare la nostra riflessione sui dati della violenza di genere nel nostro territorio. Nel corso del webinar, a cui hanno partecipato una trentina di persone, è emerso il quadro, per nulla rassicurante, di violenza domestica diffusa, con donne sempre più costrette a scappare di casa con i figli e a cercare rifugio presso le strutture preposte. La scelta di istituire e coordinare il Tavolo Antiviolenza, fatta quando mi è stata conferita la delega alle Politiche di Genere, si è rivelata estremamente fertile. Il tavolo è composto da persone diverse per età, sesso, formazione e sensibilità, anche politica, tutte accomunate dalla volontà di fare qualcosa di concreto nella vita di tutti i giorni per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne. È un momento di incontro e confronto: un laboratorio di idee e progetti che ha portato lo scorso anno all’installazione della panchina rossa di fronte al Municipio. Quest’anno, oltre al webinar di cui renderemo disponibili al più presto i contenuti via social, il Tavolo ha realizzato un bel progetto grafico in cui sono evidenziati i riferimenti a cui le donne vittime di violenza si possono rivolgere per avere aiuto e supporto».
Le iniziative dell’amministrazione di Canegrate però non finiscono qui: mercoledì, facendo rete con tutti i comuni del Nord-Ovest, ci sarà un importante evento di condivisione social di un progetto curato dal direttore artistico di Donne in Canto nonché responsabile per la Lombardia del progetto “La valigia di salvataggio”, Giorgio Almasio insieme ad OrangeHomeRecords. Altra iniziativa che prosegue fino all’inizio di marzo 2021, è “Viva Vittoria”: ovvero un’Opera Relazionale Condivisa, il cui scopo è quello di dire no alla violenza sulle donne, condividendo con il maggior numero possibile di donne che l’idea che la violenza si può fermare cominciando da noi stesse, dalla consapevolezza che noi decidiamo della nostra vita. Punti in Chiacchiera, con il patrocinio del Comune di Canegrate, ha deciso con entusiasmo di aderire all’iniziativa che contribuirà alla realizzazione di un’enorme coperta che verrà esposta il 6 e 7 marzo in piazza Duomo a Milano.
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