Parabiago, terminate le riprese dello spot sulla sicurezza stradale
Terminate a Parabiago le riprese dello spot sulla sicurezza stradale che sarà reso pubblico il 15 novembre per la Giornata mondiale per il ricordo delle vittime della strada
Set smontato a Parabiago: sono terminate giovedì 5 novembre le riprese per lo spot sulla sicurezza stradale finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto del codice della strada, che sarà reso pubblico il 15 novembre in occasione della Giornata mondiale per il ricordo delle vittime della strada.
La ricorrenza è stata istituita nel 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proprio per richiamare l’attenzione sul dramma dei sinistri stradali e per ricordare ad istituzioni e cittadini la responsabilità collettiva di questa “guerra silenziosa”. E che si tratti di una vera e propria “guerra silenziosa” lo raccontano i numeri: nel 2019 in Italia si sono verificati 172.183 incidenti con lesioni, con 3.173 vittime e 241.384 feriti; nella sola Lombardia in tutto nei 12 mesi passati sono stati 32.560 i sinistri con 438 morti. Nè va meglio se guardiamo all’Europa, dove nel 2018 (ultimo dato Eurostat disponibile) ci sono stati 23.339 decessi in incidenti stradali, pari a una media di 63 morti al giorno.
Protagonisti dello spot – girato nel rispetto delle direttive ministeriali e prima dell’ordinanza del Ministero della Salute del 4 novembre, con le mascherine tolte solo per il tempo strettamente necessario alle singole registrazioni e mantenendo la distanza di sicurezza – gli agenti della Polizia Locale di Parabiago, che nello svolgimento delle proprie mansioni si sono resi disponibili a girare lo spot sulla prevenzione. Insieme al Comando sono stati coinvolti anche amici e familiari di vittime della strada, tra cui i cari di Pietro Calogero e Bianca Ballabio, che ad agosto persero la vita in un drammatico incidente sul Sempione a Parabiago.
«Non chiamiamoli incidenti – sottolinea l’assessore alla prevenzione stradale Barbara Benedettelli, spiegando il contenuto dello spot -. Non lo sono. Non lo sono quando si sceglie di non osservare una regola. Il caso non c’entra. Chiamiamoli sinistri perché nel 90% dei casi lo scontro, o il dramma, è determinato da un comportamento scorretto. Con questo spot intendiamo richiamare proprio a questa responsabilità gli utenti della strada. E siamo molto grati a tutti coloro che si sono messi in gioco, in particolare i familiari delle vittime. Sappiamo che non è semplice perché ogni volta il dolore riaffiora, ma la loro testimonianza è un modo per ricordare che tutti siamo coinvolti. Tutti».
«Siamo tutti responsabili della sicurezza stradale – aggiunge il sindaco Raffaele Cucchi -. Difatti, per quanto l’ente pubblico possa intervenire con segnaletica e controlli, senza l’attenzione e la consapevolezza degli utenti della strada nel rispettare le regole, difficile prevenire i sinistri. Per questo lo spot richiama alla presa di coscienza di chi si mette alla guida di qualsiasi mezzo. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questo messaggio di sensibilizzazione realizzato con qualche fatica in più nell’organizzazione delle scene a causa alle misure di distanziamento in corso. Misure che sono state garantite, perché la sicurezza non si prende pause dal quotidiano».
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