Rescaldina, in primavera una nuova auto per la Polizia Locale
Per l'acquisto del nuovo veicolo l'amministrazione di Rescaldina aveva partecipato ad un bando regionale, senza però ottenere il finanziamento
Nuova auto per la Polizia Locale di Rescaldina: il mezzo, già ordinato, dovrebbe arrivare in primavera e andrà a rinnovare il parco auto del comando cittadino, che conta al momento un’unità mobile, un SUV di medie dimensioni e una berlina. Proprio la berlina è il mezzo che Piazza Chiesa ha deciso di sostituire con un veicolo ibrido e più adatto alle esigenze quotidiane, e per questo aveva partecipato ad un bando regionale che complessivamente metteva a disposizione dei comuni 2.600.000 euro per dotazioni e veicoli per le Polizia Locali. Il bando, però, non ha dato l’esito sperato e così il comune ha deciso di procedere all’acquisto con risorse proprie.
A chiedere conto dell’esito della richiesta avanzata al Pirellone è stato il Movimento 5 Stelle, che durante l’ultima seduta del consiglio comunale cittadino ha presentato un’apposita interrogazione. «Tra i comuni che hanno potuto accedere a tale finanziamento – ha sottolineato Massimo Oggioni, capogruppo pentastellato – non risulta il comune di Rescaldina, mentre risulta il comune di Cerro Maggiore, che per numero di abitanti ed estensione appartiene ad una tipologia di comune simile al nostro. Chiediamo a sindaco e giunta se l’amministrazione ha partecipato al bando e in caso affermativo con quale progetto e se ha intenzione di realizzare comunque il progetto presentato nel bando con risorse proprie».
Già da dicembre 2019 l’assessore alla partita, Gianluca Crugnola, aveva spiegato che la struttura del bando penalizzava il comune di Rescaldina. Per i comuni fino a 15mila abitanti, infatti, la priorità andava «ai comuni con popolazione inferiore», mentre il numero di cittadini del paese si avvicina al tetto massimo della fascia. In più a parità di popolazione residente erano privilegiati i comuni con maggiore estensione territoriale: criterio che ancora una volta non andava a favore di Rescaldina, che ha un territorio molto concentrato.
«Non ci sono altri criteri all’interno del bando oltre alla popolazione e all’estensione territoriale – ha spiegato Crugnola -. Tentare di proporre un paragone con Cerro Maggiore è totalmente fuori luogo perché ha una popolazione di poco superiore ai 15mila abitanti, quindi si colloca nei gradini più bassi della fascia successiva, nella quale è risultato il comune più piccolo tra i partecipanti e per questo ha ottenuto il finanziamento. Per i comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, i progetti presentati e approvati sono stati 239 ma solamente 35 sono stati finanziati: tutti hanno una popolazione inferiore ai 2mila abitanti. Per noi era praticamente impossibile riuscire ad ottenere un finanziamento con un bando di questo tipo».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.