Cerro Maggiore, 60 positivi al Covid-19 e sei ricoveri in ospedale
A Cerro Maggiore i positivi al Covid-19 toccano quota 60. Finita la quarantena per la classe della scuola primaria Bernocchi che aveva registrato un caso
È finita la quarantena per classe della scuola primaria Bernocchi di Cerro Maggiore che ha dovuto affrontare due settimane di isolamento fiduciario dopo che uno studente è risultato positivo al tampone per la diagnosi di Covid-19. In paese, però, continua la corsa del virus, con il numero dei cittadini attualmente contagiati che ha toccato quota 60 e 18 persone che invece sono in quarantena come contatti stretti di positivi.
«Purtroppo abbiamo osservato che molti dei casi segnalati come contatti stretti sono poi risultati positivi – spiega il sindaco Nuccia Berra, a sua volta in quarantena dopo essere risultata positiva al Covid-19 -. Moglie e marito o genitore e figlio o addirittura entrambi i figli. Per questo vi chiediamo maggior attenzione e un utilizzo dei dispositivi anche all’interno delle mura domestiche se si è a contatto con un paziente positivo, anche se non grave. La cura nel lavarsi spesso le mani è un’altra ulteriore protezione molto importante. Il distanziamento sociale rimane ancora oggi il più importante mezzo di difesa. Ad oggi i casi che hanno richiesto un ricovero in ospedale sono sei. Di questi solo due sono particolarmente gravi, ma queste statistiche non ci devono far stare tranquilli».
«Con le scuole del territorio abbiamo instaurato uno strettissimo rapporto che ha innalzato ancor di più i controlli preventivi a maggior tutela dei nostri bambini – aggiunge la prima cittadina -. Il momento dell’ingresso e dell’uscita rimane sempre il più sensibile. Con i nostri agenti della Polizia Locale abbiamo messo a punto un piano d’azione mirato, ma confidiamo che tutti i genitori abbiano la capacità di tenere la mascherina ben messa e rispettare chi gli sta al fianco con un congruo distanziamento. I nostri ragazzi sono molto svegli e ci vedono anche senza accalcarsi al cancello».
In paese, intanto, continuano i controlli agli esercizi commerciali «per informare e migliorare la situazione, perché le normative continuano a cambiare e la confusione in questo momento è massima». In vista della commemorazione dei defunti, inoltre, l’amministrazione ha deciso per un’apertura prolungata dei cimiteri cittadini per scaglionare le visite.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.