Parabiago, Benedettelli confermata assessore: «L’obiettivo è la sicurezza stradale»
Barbara Benedettelli, dopo la conferma nella giunta di Raffaele Cucchi, mette tra le priorità del mandato che inizia la sicurezza delle strade di Parabiago
Un ingresso in giunta quando sarebbero dovuti mancare solo una manciata di mesi alla fine del primo mandato del sindaco Raffaele Cucchi, poi il prolungamento dell’incarico per l’emergenza sanitaria e infine la riconferma nel gruppo di governo che sosterrà il primo cittadino per i prossimi cinque anni: Barbara Benedettelli è stata scelta nelle scorse settimane per continuare a fare parte squadra al timone della città della calzatura.
Giornalista e scrittrice classe 1968, Benedettelli è socio fondatore e vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime e nel corso degli anni ha dato vita a una serie di iniziative a favore delle vittime dei reati violenti e della strada. Da un decennio si occupa in qualità di attivista e ricercatrice anche di donne vittime di violenza all’interno delle relazioni intime e dal 2016 ha ampliato il campo di studio e di intervento al fenomeno della violenza femminile, affrontando il tabù relativo alla violenza delle donne verso gli uomini che dicono di amare e verso i figli. Alle deleghe alla sicurezza, alla Polizia Locale, alla prevenzione stradale e alla Protezione Civile di cui si era occupata nella passata consiliatura nei prossimi cinque anni aggiungerà anche quella alla cultura.
«Quando il lavoro che hai fatto con passione, rigore e senso di responsabilità, ti viene riconosciuto attraverso una riconferma, per di più inaspettata, non puoi che esserne felice – racconta l’assessore -. Ma non lo sono solo per questo. Sono entrata in giunta a metà ottobre 2019, convinta di avere davanti a me solo qualche mese, pertanto, come mia consuetudine quando prendo un incarico, ho lavorato senza sosta concentrandomi solo su ciò che i tempi di una amministrazione pubblica permettevano di fare in quel lasso di tempo. Poi è arrivato il Covid-19, questo mostro invisibile che sta cambiando la faccia del mondo, e ci siamo dovuti concentrare sulla tutela della salute pubblica lasciando indietro il resto. Quindi, pur sapendo di aver dato il massimo, ho chiuso lo scorso mandato con un senso di incompletezza. Ora posso portare avanti quello che era rimasto in sospeso o abbozzato, seguire ciò che ho avviato e lavorare sull’innovazione in ambito sicurezza e in ambito culturale. Non posso che essere contenta».
Il binomio di deleghe di cui sarà chiamata ad occuparsi Benedettelli, ovvero sicurezza e cultura, possono sembrare due aree lontane, ma per l’assessore sono in realtà due facce della stessa medaglia. «Dal mio punto di vista non sono distanti, anzi, in alcuni casi si fondono. Credo che non possa esservi sicurezza senza che questa sia accompagnata dalla cultura della sicurezza e del rispetto per gli altri e per la vita. Entrambi gli assessorati lavoreranno molto e in concerto sulla sensibilizzazione verso tematiche di grave allarme sociale, come la tossicodipendenza, la sicurezza stradale, il bullismo, le relazioni malate, la delinquenza giovanile; ma anche sulla promozione della solidarietà, della legalità, dell’attenzione al prossimo, di un modo di amare sano. Per avere sicurezza in ogni ambito del vivere quotidiano occorre promuovere cambiamenti culturali».
Settimane in salita quella trascorse della nomina, dove la priorità assoluta, dopo qualche mese di calma quantomeno apparente, è tornata ad essere l’emergenza sanitaria, con i numeri della pandemia da Covid-19 che hanno ricominciato a correre. Il percorso, però, riparte là dove si era interrotto con la scadenza del mandato. «Abbiamo immediatamente riattivato il tavolo tecnico per la sicurezza stradale, dando subito corso a quanto era rimasto in sospeso – spiega l’assessore -. Con la Polizia Locale abbiamo presentato un progetto alla Prefettura di Milano per ampliare il parco telecamere della città, sia per la sicurezza urbana, sia per un maggior controllo degli automezzi non in regola con la revisione e l’assicurazione. Abbiamo iniziato a lavorare subito sulla sensibilizzazione girando uno spot che uscirà il 15 novembre, Giornata Mondiale del Ricordo per le Vittime della Strada; e organizzando un evento informativo online per la Giornata Internazionale dell’uomo e del ragazzo del 19 novembre. Procediamo su tutto, nonostante dobbiamo occuparci anche dell’emergenza sanitaria in atto».
Il sogno per Barbara Benedettelli nei prossimi cinque anni è legato a doppio filo alla sicurezza stradale. «La sicurezza stradale è da sempre la mia ossessione – conclude l’assessore -. Non credo sia un caso che il sindaco Cucchi mi abbia affidato la delega alla prevenzione stradale. Per molti anni mi sono mossa accanto ai familiari delle Vittime per ottenere vera giustizia, e per sensibilizzare le persone sul fatto che la stessa strada che ci rende liberi potrebbe diventare una tomba o una prigione se non se ne rispettano le regole. Allora il mio sogno è che i parabiaghesi, grazie alle attività di sensibilizzazione, di educazione e di informazione che metteremo in atto, diventino utenti della strada responsabili e virtuosi; e che le strade, anche grazie al lavoro del tavolo tecnico avviato lo scorso gennaio, diventino le più sicure d’Italia. Due sogni che non possono prescindere l’uno dall’altro».
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