Un regolamento per il funzionamento e l’utilizzo degli account istituzionali del Comune di Canegrate sui social network. È questa la proposta di CambiAmo Canegrate, gruppo consiliare di opposizione nel paese.

Dal momento che «il comune di Canegrate riconosce internet quale strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi di maggior trasparenza degli atti, di maggior coinvolgimento dei cittadini nella vita sociale, politica e istituzionale e di sempre più libero e semplice accesso alle informazioni» e che «le pagine istituzionali del comune di Canegrate sui social network sono una risorsa che deve essere utilizzata in coerenza con le funzioni e gli obiettivi fondamentali dell’ente», per la lista civica che tre anni fa aveva riunito sotto un’unica bandiera Alternativa Popolare, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Nuova Canegrate la soluzione migliore è un regolamento ad hoc. Sul modello di quanto già fatto in altri comuni, quindi, il gruppo consiliare ha depositato una mozione per chiedere di procedere in tal senso entro sei mesi dall’eventuale approvazione.

Proposta peraltro accompagnata anche da una nota polemica rispetto all’uso che l’amministrazione di Roberto Colombo fa dei canali social istituzionali. «Siamo sempre più sorpresi dell’utilizzo alquanto discutibile della pagina Facebook del Comune di Canegrate – sottolinea CambiAmo Canegrate -. Uno degli ultimi post è stato dedicato al consigliere comunale di maggioranza Mattia Colombo, in quanto vincitore di un concorso per monologhi teatrali. Ci domandiamo se sia eticamente corretto utilizzare un pagina istituzionale per pubblicizzare un risultato ottenuto da un singolo (in qualità di cittadino o consigliere?), per lo più esponente di una parte politica; non sarebbe forse più opportuno utilizzare questo strumento per dare maggiori informazioni di interesse generale in questo periodo di difficoltà legato all’emergenza Covid-19? Il videomessaggio del sindaco per fare il punto dell’attuale situazione sanitaria rientra in quello che consideriamo un corretto utilizzo dei social network. Per fare chiarezza sulla questione abbiamo chiesto al segretario generale chi sia il responsabile della gestione della pagina Facebook del Comune, e in particolare chi abbia scritto e pubblicato il post in questione; inoltre abbiamo presentato una mozione per chiedere l’istituzione di un apposito regolamento».