Ancora una volta San Giorgio su Legnano svetta nella classifica dei “Comuni Ricicloni“, storico concorso di Legambiente: il paese si è posizionato 7° in provincia di Milano, 50° in Lombardia e 407° in Italia nella graduatoria che mette in fila i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. Graduatoria per la quale quest’anno si è oltretutto alzata l’asticella del livello di difficoltà, con la soglia pro capite annua di rifiuto indifferenziato prodotto che non doveva superare i 75 chili per abitante.

Il traguardo che oggi San Giorgio ha potuto festeggiare arriva a coronamento di un percorso che parte da lontano, da quando nel 2016 il comune ha deciso di introdurre la cosiddetta raccolta puntuale, che dal 2018 è operativa a pieno regime. Progetto sposato con convinzione fin da subito dall’amministrazione comunale, con il supporto del responsabile dell’ufficio ecologia di Piazza IV Novembre, Alessandro Bestetti, e di Aemme Linea Ambiente, società del gruppo Amga che gestisce il servizio di igiene urbana in paese. «Ottenere ancora una volta il premio come Comune riciclone non era né scontato né semplice visti i nuovi parametri di calcolo – sottolinea il sindaco Walter Cecchin -, ma quando si gioca con una squadra di 7.000 cittadini, attenti (quasi tutti) al rispetto delle regole, le cose diventano più facili».

Se il traguardo fa onore al paese, il primo cittadino non chiude comunque gli occhi di fronte agli episodi di abbandono dei rifiuti che si verificano ancora troppo spesso, tra cestini stracolmi di rifiuti domestici e cartacce e mozziconi di sigaretta abbandonati  lungo le strade. «Tutto ciò ci dice che, se da un lato possiamo dichiararci contenti, dall’altro abbiamo dobbiamo aver la consapevolezza che la strada da percorrere sia ancora molta», conclude il primo cittadino.