Rash finale per la rotatoria sulla Sp109 a Nerviano, il cui cantiere, iniziato lo scorso gennaio, sta per giungere al termine. Mancano, infatti, solo alcuni lavori finali, ma di fatto la rotatoria salvavita è già percorribile. Ed è massima la soddisfazione del sindaco ci Nerviano, Massimo Cozzi che, prima come consigliere dell’opposizione e poi come primo cittadino, ha seguito tutte le fasi di realizzazione. Mancano ancora alcuni lavori di finitura come l’illuminazione, la predisposizione per le piste ciclabili, gli attraversamenti pedonali in sicurezza e la posa guard-rail.

«Ci sono voluti anni prima di poter ottenere questa rotatoria – commenta Cozzi -. Questa non è la vittoria di una sola amministrazione, ma è la vittoria di tutti i nervianesi in particolar modo della popolazione di Garbatola e Villanova. È stato un lungo percorso e sono particolarmente orgoglioso di aver potuto seguire come sindaco la realizzazione di quest’importante opera».

Il costo, sostenuto da Città Metropolitana (responsabile del tratto, in qualità di ex provincia), è di oltre 600mila euro. In questi otto mesi di lavoro l’Amministrazione Cozzi ha monitorato la situazione, intervento anche per cercare di far rispettare i tempi. «L’attenzione della nostra Amministrazione Comunale resterà alta fino alla conclusione definitiva dei lavori. Fin dal nostro insediamento (Luglio 2016), abbiamo continuamente sollecitato Città Metropolitana con incontri, sopralluoghi, comunicazioni, telefonate, mantenendo sempre alto il faro su una esigenza di sicurezza che non poteva più aspettare e che finalmente ora si sta realizzando. Ho vissuto la vicenda da Consigliere di opposizione ed ora, come Sindaco, sono veramente felice e orgoglioso della conclusione di un percorso lunghissimo e durissimo, con troppe persone purtroppo decedute o ferite in quell’incrocio tristemente famoso. Al di la delle polemiche che, a Nerviano non ci facciamo mancare mai, questa è la vittoria di tutti quei cittadini che sono scesi in strada concretamente per chiedere questa opera ed oggi finalmente la vedono. Finalmente gli automobilisti possono percorrere questa strada in tutta sicurezza».