Parabiago, Cucchi “inaugura” il nuovo mandato con una rosa blu ai consiglieri
Pronunciato il giuramento e indossata la fascia tricolore, Cucchi ha voluto omaggiare tutti i consiglieri con una rosa blu come simbolo e augurio di saggezza
Riparte da una rosa blu il secondo mandato da sindaco di Raffaele Cucchi, confermato alla guida di Parabiago alla tornata amministrativa di domenica 20 e lunedì 21 settembre. Pronunciato il giuramento e indossata la fascia tricolore, il primo cittadino ha voluto omaggiare tutti i consiglieri con una rosa blu, che «simboleggia il valore della saggezza – come ha spiegato -, perché ciascuno di noi affronti il suo mandato amministrativo all’insegna di questo valore incorniciato nel rigore che il nostro status di amministratori richiede».
«La cifra elettorale della coalizione vittoriosa è stata pari a 7.850 voti, corrispondente a 63,16 punti percentuali – ha ricordato Cucchi nel suo discorso di insediamento, durante il quale ha ricordato anche i compianti Aldo Ronchi e Franco Borghi -: un risultato storico, coronamento del lavoro collettivo di un lustro costruito sul contributo di più soggetti a partire da chi parla per includere tutti i membri della squadra di governo e quelli del consiglio comunale uscente. Questo risultato al tempo stesso incornicia responsabilità precise ed importanti, in quanto i nostri cittadini hanno espresso un’indicazione chiara, hanno fatto una scelta netta in merito al percorso da intraprendere, ovvero quella della continuità con il timone orientato nella direzione che ci permetta di uscire dalla situazione odierna, segnata da difficoltà ordinarie e straordinarie, mantenendo grande Parabiago. Gioco forza quindi ripartire dal solco del lavoro fatto, con la piena consapevolezza delle difficoltà che dovranno essere affrontate nei prossimi mesi connesse all’epidemia in corso».
«Nell’alba del nuovo mandato mi accorgo che il rinnovarsi dell’esperienza di primo cittadino è figlio di un percorso, un percorso di anni lunghi durante il quale ho incontrato persona che mi hanno ascoltato, mi hanno dedicato il loro tempo e hanno avuto il coraggio di investire il loro talento sulla mia persona – ha concluso il sindaco -. Se così non fosse stato, difficilmente avrei potuto parlarvi stasera come sto facendo. I cinque anni che ci siamo lasciati alle spalle rappresentano una bellissima esperienza di vita amministrativa e non solo, che resterà sicuramente nella memoria mia e di molti di noi per quanto siamo riusciti a fare, sia in termine di investimenti in opere pubbliche sia in termini di interventi nel campo sociale e in quello culturale».
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