Ci sono anche interventi sul nostro territorio tra i 204 nuovi cantieri che verranno aperti tra il 2021 e 2022, in ambito di opere per la difesa dei centri abitati, delle infrastrutture primarie e di manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua.

La Regione Lombardia, con una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha dato il via libera, infatti, a un programma «pensato per investire importanti risorse finanziarie, in modo mirato, per il miglioramento della sicurezza dei territori regionali soggetti a rischio idrogeologico e per il sostegno delle economie locali duramente colpite dalle conseguenze negative derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19», come afferma l’assessore regionale Pietro Foroni.

Gli interventi prevedono un impegno complessivo di 138.090.000 euro. Alla provincia di Milano sono stati destinati 18.480.000 euro. Nel dettaglio, il nostro territorio vedrà i seguenti interventi:

• Lainate – Rho, ripristino delle sponde del torrente Bozzente in attraversamento ai tratti urbani di Lainate e Rho con formazione di scogliere radenti di difesa della sponda, 200.000 euro
• Lainate, ripristino delle sponde del torrente Lura con formazione di scogliere radenti a monte del tratto urbano di via Meravigli, 200.000 euro
• Canegrate, Legnano, Parabiago, San Vittore Olona, opere di laminazione delle piene del fiume Olona – integrazione finanziamento, 6.300.000 euro

Proprio quest’ultima integrazione di finanziamento rappresenta l’impegno più gravoso per Regione Lombardia. L’importo è avvicinato, infatti, soltanto da quello riservato ai lavori concernenti la frana di Bema sul torrente Bitto, in Valtellina (4.950.000 euro). Un progetto, le vasche di laminazione, non così apprezzato soprattutto a San Vittore Olona, dove esistono forti resistenze da associazioni, come Olona Viva, che le definiscono una calamità per il territorio.