Nastri, poesie e disegni: Rescaldina prende per mano la pace
Anche a Rescaldina una catena umana per la pace fatta di nastri colorati lunghi due metri come quella lunga 25 chilometri tra Perugia ed Assisi
Rescaldina come Perugia e Assisi. Anche il paese, come le due città umbre, domenica 11 ottobre, si è fatto portavoce di un messaggio di pace fatto di poesie, disegni, pensieri, bandiere e di tanti nastri che, pur mantenendo le distanze previste dalle norme anti Covid, hanno unito metaforicamente circa 150 persone in un cerchio tanto lungo che alla fine è diventato una spirale e ha colorato l’intero Bosco della Pace.
Prima di una serie di iniziative organizzate nell’ambito del “Mese della Pace”, appuntamento ormai tradizionale per Rescaldina che punta ad accendere i riflettori sui temi della pace, dell’ambiente e della non violenza, quella di oggi ha permesso al paese di prendere letteralmente in mano la pace e dare voce ad una volontà di ricostruire solidarietà, senso di comunità e dialogo, sulla scia di quanto avviene ormai dal 1961 con la marcia Perugia-Assisi.
Nel Bosco della Pace, tra le voci di una quindicina di giovani studenti del paese che hanno letto poesie ispirate al tema, si è così formata una lunga catena di nastri colorati, che sono poi stati annodati agli alberi per rimanere a testimoniare il messaggio lanciato dalla manifestazione. Messaggio che continuerà peraltro ad essere scandito a Rescaldina nelle prossime settimane con lo spettacolo teatrale “Ginestre” e con la proiezione del film “Se ti abbraccio con avere paura.
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi – spiega Giovanni Arzuffi dell’associazione culturale Articolonove, promotrice insieme all’amministrazione culturale della manifestazione di oggi -: nonostante i tempi brevi in cui è stata organizzata l’organizzazione, siamo riusciti nel rispetto delle norme anti Covid a dare voce al nostro desiderio di pace e a far sentire la nostra vicinanza alla catena umana per la pace e la fraternità di Perugia e Assisi».
«Grazie ad Articolonove, ad ANPI, alle scuole e a tutti i partecipanti per aver accolto questa iniziativa che dà il via alla settima edizione del “Mese della Pace” – gli fa eco l’assessore alle politiche culturali, Elena Gasparri -. Una catena umana che oggi sapeva di libertà, di unione, che ci ha ricordato la bellezza di stare insieme e ribadire il valore della parola pace. Le difficoltà di questo periodo ci mostrano ancora di più il valore del prenderci cura l’uno dell’altro, del rispetto e dell’incontro. È stato un bellissimo modo per celebrare la marcia Perugia-Assisi e rinnovare il proprio impegno nella nostra comunità».
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